Duecentomila (e rotti)

Difficile, veramente difficile scrivere qualcosa di nuovo, che non abbia già espresso in occasione di qualche altro “traguardo” raggiunto. Spero pertanto mi scuserete se non sarò originale: sarò sincero, augurandomi sia sufficiente.
Ieri sera questo blog ha raggiunto le duecentomila letture (per la precisione siamo a 200.046 mentre sto scrivendo): per essere preciso dovrei dire che si tratta di un risultato raggiunto da entrambi i blog, il vecchio “525.600 minuti” e questo, che ne ha raccolto l’eredità; dato, però, che la differenza tra i due è meramente simbolica, direi che il problema non si pone.
Duecentomila visite, dicevo.
Duecentomila visite in poco più di 6 anni, dato che il mio primo post è datato 1 maggio 2006.
Chi l’avrebbe detto allora?
Chi avrebbe detto  che avrei ottenuto tante piccole o grandi soddisfazioni grazie a questo luogo, che avrei conosciuto tante persone, che alcune di loro sarebbero diventate mie care amiche, che altre sarebbero arrivate per poi sparire di nuovo.
Chi avrebbe immaginato cosa la vita mi avrebbe portato in questi sei anni?
Allora io e Sweetie convivevamo da 3 mesi, c’era solo Stitch in giro per casa (e pesava meno di oggi), mio padre era ancora vivo, il lavoro era un po’ una rincorsa, non avevo fratelli, avevo due tendini integri, pesavo 25 kg in più, New York era un sogno lontano, pensavo avrei fatto l’informatico per sempre.
Oggi io e la Spalmipede siamo sposati da poco più di 6 mesi, peso molto meno, mio padre se n’è andato lasciando vari danni e tre fratelli, New York è un desiderio di tornare, sono stato in sedia a rotelle 6 mesi, abbiamo tre felini, il lavoro è sempre una rincorsa, ma meno di prima e, soprattutto, c’è un sogno che mi fa sperare di non fare l’informatico a vita.
Un sogno che, neanche a dirlo, è nato grazie a questo mio blog.
Il vecchio blog misurava un anno di vita in 525.600 minuti.
Ora voglio misurare la vita di un blog in 90 visite al giorno.
In un post ogni due giorni.
In 6 commenti al giorno, 8 per ogni post.
In 1.637 post.
In 13.658 commenti.
Ma, soprattutto, in duecentomila grazie a chiunque anche solo una volta abbia dedicato un minuto della propria vita a leggere me.
Grazie, di cuore.

PS: qualcuno ha avuto il piacere di vedere il 200.000? Sarebbe carino scoprire chi è stato 🙂