Mystic River
Non pensavo.
Davvero, non pensavo che questo libro mi colpisse tanto.
Sì, sapevo che ne era stato tratto un (mi dicono) bellissimo film di Clint Eastwood, vincitore di un Oscar; conoscevo la bravura di Lehane grazie ai romanzi che tanto ho amato; sapevo anche che si trattava di un libro più duro, con nessuna concessione all’ironia tanto presente nei romanzi con Pat Kenzie ed Angie Gennaro.
Eppure, pur sapendo tutto questo, è riuscito a spiazzarmi ugualmente: Lehane entra nella parte oscura di Boston e dell’animo umano, raccontando una vicenda di dolore, di disperazione, di sconforto ed incapacità di reagire; un romanzo in cui nessuno dei protagonisti esce con le ossa intere, travolti come sono dall’incapacità di affrontare il dolore e l’orrore recente o passato che siano.
Già , il passato: perchè si può cercare di far finta di nulla, di andare avanti, di dimenticare, ma il passato non scompare. E prima o poi chiede un prezzo, a volte molto salato, un prezzo che potrebbero essere degli innocenti a pagare.
Un libro oscuro, ma assolutamente da leggere.
Io intanto mi procuro il film.
Il libro non l’ho letto,
ma fai benissimo a procurarti il film.
😉
mi spiace dire “te l’avevo detto!”
ma … te l’avevo detto!!!
son contento che ti sia piaciuto
zeb
Io sono andata al cinema a vedere Mystic river quando è uscito, con un gruppetto di amici: come al solito il film è piaciuto solo alla sottoscritta. Quindi il mio giudizio è da prendere con le pinze 🙂
Non conosco né l’uno, né l’altro, dovrò rimediare…
Buon w/e!!!
Baci 😉
@Lady Door: lo farò di certo 🙂
@Zeb: ma io non ne dubitavo 🙂
@Charlotte: il tuo giudizio lo considero pienamente, altroché 🙂
@Cate: anche a te! Bacioni!
anch’io l’ho letto dopo aver visto il film, forse per questo al mio giudizio ha perso interessamento. ti consiglio comunque il film…
Lo guarderò di certo 🙂