Again
Abbassi la guardia.
Pensi che il peggio sia passato, ti piace crederlo, ti piace pensarlo, ti piace illuderti.
Ti piace credere che ci sia una base di certezza su cui costruire tutto il resto.
Poi arriva il fulmine.
Di nuovo.
Più grande e spaventoso del precedente, dei precedenti, perché se quelli non sono bastati a terrorizzarti bisogna provare qualcosa di peggio.
E ti spaventi.
Cazzo se ti spaventi.
E ti chiedi cosa farai ora.
Cerchi supporto, cerchi aiuto, cerchi appoggio.
Ce l’hai da chi ti è caro.
Ce l’hai da chi ti ama.
Ce l’hai in chi potrà aiutarti.
Ma sai che la paura ti rimarrà dentro a lungo.
Sai che non dipende solo da te, non dipende quasi da te e questo ti destabilizza.
Sai che ci vorrà tempo e dovrai gestire l’attesa.
Sai che ci vorrà denaro e preferisci non chiederti dove lo prenderai.
Ma sai anche che comunque ti lamenterai, starai male, te la farai addosso, forse ti piegherai, ma cercherai sempre di alzarti.
Che se devono buttarti a terra tu, una mano, non gliela dai di sicuro.
Nuovo giro.
Nuova giostra.
Non ne sentivi il bisogno, ma non sarai il primo a scendere.
Quello mai.
Però vaffanculo.
Ecco. :*
:****
Non ho capito che accade ma hai reso la gravità… Un abbraccio!
Grazie 🙂
Anch’io non capisco, ma le tue parole sono forti e disperate…… e io ti posso solo abbracciare.
4p
Un abbraccio non è mai “solo”. Grazie.
Cazzo, sembra davvero un film… non ci si crede. Uno di quelli d’azione.
Dove però alla fine i buoni vincono sempre.
😉
Hai notato come “sembra un film” si adatti fin troppo spesso a quel che mi succede? Gradirei conoscere lo sceneggiatore…
Speriamo almeno non sia Martin 😉
secondo me, se dovessi mai trovare lo sceneggiatore che si diverte a rimescolare la tua vita, credo proprio che avrebbe le ore contate!!!!
Molto probabile