Vademecum

LGBT Gay Trans Pride BLM Fist Flag

Facciamo un piccolo riassunto, dato che secondo me in queste settimane troppa merda ha alzato la testa e andrebbe un attimo ridimensionata. Questo vademecum non ha alcuna pretesa di completezza, anzi, sentitevi liberi di aggiungerne. E non è in ordine di importanza, assolutamente, perché ogni punto è importante quanto gli altri.

  1. Se dici “All lives matter” sei razzista. Consciamento o inconsciamente. Studia.
  2. Se sei appassionato di Star Wars, Doctor Who, Star Trek e/o Supereroi e sei razzista, omofobo, transfobo o misogino non hai capito un cazzo. Quindi sei merda e anche incapace di comprensione del testo che vada oltre i “boom” e le lucine.
  3. Se ritieni che una donna trans non sia una donna sei transfobo. Se dici che un uomo trans non è un uomo sei transfobo. Punto.
  4. Se inizi una frase con “non ho nulla contro, ma…” quel ma dimostra che sei esattamente ciò che dici di non essere.
  5. Se ritieni che non ci sia bisogno del femminismo significa che sei in malafede, hai le fette di salame sugli occhi o ti crogioli nel privilegio. O sei un maschilista di merda. O tutto insieme.
  6. Stessa cosa se ritieni non ci sia bisogno di leggi contro l’omofobia, sostituendo maschilista con omofobo.
  7. Vedi sopra (e richiama il punto 1) per Black Lives Matter
  8. Se pensi che i Pride siano spettacoli indecenti e ridicoli non sei solo un omofobo di merda, ma anche ignorante e incapace di capire importanza e bellezza di quelle manifestazioni.
  9. Se ti viene detto che una parola o un modo di dire è offensivo per un gruppo e rispondi “ma io non voglio offendere” puoi fare solo una cosa: non usarla
  10. Le offese, le molestie, i danni vengono definiti sempre e solo dalle vittime. Se non sei la vittima chiudi il becco e ascolta.
  11. Ascoltare resta una buona regola, sempre e comunque.
  12. Se ritieni che lo stupro di una dodicenne sia da contestualizzare hai seri problemi. Seri.
  13. Se ritieni che l’impedirti di fare battute sessiste, razziste, omofobe, ecc… limiti la tua libertà di espressione, allora fatti qualche domanda su cosa hai fatto della tua libertà di espressione fino a oggi. E sul tipo di individuo che sei.
  14. Se ritieni il catcalling (o peggio) un modo di fare complimenti, metti da parte la clava e vai a studiare, troglodita di merda.
  15. Se pensi che “non si possa più corteggiare o fare complimenti” perché rischi di essere accusato di molestie, forse dovresti farti domande su ciò che tu ritieni complimenti e corteggiare. E capire che le tue risposte sono sicuramente sbagliate.
  16. “Non si può più dire nulla”: no, si possono dire un sacco di cose, ma bisogna imparare che non tutte sono legittime né da dire né da pensare. Non hai due anni, puoi imparare.
  17. Se hai amici gay, neri, grassi, magri, trans che, secondo voi, non si offendono con certe frasi le possibilità sono che siate amici di merda e non vi venga detto o che siano sinceri. In questo secondo caso parlano per loro stessi, non per una comunità. Di nuovo, ascoltate. (E sì, comunque probabilmente siete amici di merda).
  18. Se dici Black Lives Matter e lasci morire persone nel Mediterraneo sei solo un ipocrita di merda.
  19. Se pensi che i diritti altrui ledano i tuoi non ti stai preoccupando dei diritti, ma del non essere più privilegiato/a.
  20. Sì, i bambini possono giocare con le bambole. E le bambine con robot, supereroi e quanto pare a loro.
  21. Sì, le donne hanno qualcuno a cui devono rendere conto su come si vestono, parlano, vivono. Loro stesse. Di sicuro a nessun uomo, sia il loro compagno o un coglione per strada.
  22. Le parole al femminile ti stanno sul cazzo solo perché non le hai mai sentite. Chiediti perché.
  23. Se da uomo bianco ed eterosessuale hai solo una volta pensato di essere vittima di un qualche tipo di discriminazione al contrario ho una notizia per te: sei un coglione. E in questo caso ti discrimino io.
  24. Lo ribadiamo? Ribadiamolo. Ascoltate. ASCOLTATE. ASCOLTATE. Scendete da quel cazzo di piedistallo costruito di privilegi e ascoltate.

Se a qualunque di questi punti ti viene da ribattere con un “ma” o con delle eccezioni fatti e fammi un favore: no. Taci. Se non vuoi ascoltare, quanto meno taci, o gira al largo, non voglio perdere tempo e non voglio tu me ne faccia perdere.

Prego, non c’è di che.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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