CVD
Ieri, neanche a farlo apposta, ho ricevuto due telefonate da due clienti minori che non sento praticamente mai e che, sospetto, abbiano qualche forma di connessione che permette loro di vedere quando sono in ferie o comunque meno disponibile e cercarmi esattamente allora.
Uno dei due, bene o male, si è comportato bene: quando ho detto che non stavo lavorando mi ha detto che mi avrebbe mandato una mail.
Con l’altra è andata così.
– Ciao, posso chiederti una cosa?
– Guarda, onestamente oggi non sto lavorando, quindi se si tratta di una cosa veloce
– Ah, sì, certo. – e inizia con una spiegazione che, lo so già, di veloce non ha nulla.
La interrompo.
– No, scusa, forse non ci siamo spiegati. Ho detto che oggi non lavoro, se è una domanda rapida è un conto, questa non lo è.
– Ah, ma pensavo intendessi solo che non puoi intervenire.
– No, ho detto non lavoro. Per favore, mandami una mail o chiamami domani.
– Ah, ok. Allora ti chiamo domani.
Ora, a parte che sarebbe carino sapere cosa diamine hanno contro le mail, indovinate chi, oggi, non ha chiamato? Perché era tanto urgente che “oggi non lavoro” si poteva ignorare, ma non abbastanza per chiamare il giorno dopo come detto.
Poi uno si chiede perché abbia deciso di prendere sempre con le pinze le sedicenti urgenze…
Ah, per la cronaca, anche la mail dell’altro cliente non si è ancora vista, eh?
Ehmmm ehmmm, smemorata e vecchiotta, sempre in ritardo, ma con cuore…un buon non compleanno!! Dato il ritardo…
Grazie mille 🙂