Trappole
Suona il citofono.
Non può essere un corriere, perché la mattina c’è la portineria, per cui rispondo sospettando già qualcosa.
– Sì?
Una voce femminile
– Egregio! (chi cazzo saluta dicendo egregio, oggi? NdA) Sono xxx di Enel. A che piano la trovo?
Rispondo secco e incazzato.
– A nessun piano, dato che non sono interessato.
Vorrei far notare le due cose.
Anzitutto non ha detto di essere un commerciale o un piazzista, ma si è spacciata come persona di Enel.
In secondo luogo non ha detto per cosa fosse, dando per scontato che facendo la domanda diretta avrebbe ottenuto l’effetto di farmi credere che fosse altro.
Ora, io ovviamente non ci sono cascato (e il fatto che abbia un altro operatore non mi avrebbe comunque fatto venire mezzo dubbio), ma nel mio palazzo ci sono parecchie persone anziane: ecco come vengono fregati e non solo da piazzisti e commerciali privi di scrupoli, anche da gente ben peggiore.
Occhio.
Non ci si può fidare, nemmeno a casa propria. Soprattutto a casa propria.
Bastardi.