348. Così
Tre volte ho iniziato a scrivere un post, stasera, e tre volte l’ho cancellato.
Accozzaglie di lamentele, di frustrazioni, di frasi più o meno sensate che mi irritavo da solo a leggere.
D’altronde questi giorni stanno esaurendo la vena d’ispirazione: vivere nell’attesa fa questo effetto, d’altronde.
Odio l’attesa.
Odio dover aspettare che il mio destino sia deciso da qualcun altro, senza che io possa metterci parola o azioni.
Sono io che pago le conseguenze, io dovrei aver il diritto di fare l’impossibile per evitarle.
E invece si aspetta, si aspetta che altri decidano se sei degno di fiducia, se sei sincero, se hai qualche diritto o semplicemente vai distrutto.
Si aspetta.
In attesa di reagire e io sono stufo di reagire.
Si aspetta.
Domani vedo Miss Sauron dopo tre settimane (dio, l’ultima volta che ci siamo visti Zen era ancora vivo…) e avrei voluto avere due giorni di stacco: ci si proverà, ma ovviamente il cuore non è leggero.
E chissà se e quando lo sarà ancora.
Ah, siccome quel bastardo di Murphy ha una vista che neanche Occhio di Falco, Miss Sauron si è beccata un raffreddore coi fiocchi: giusto in tempo per domani.
Murphy, se becco te e quell’altro stronzo che mi ha messo in questi casini…
E speriamo che Stitch viva bene il suo primo week-end da solo.
E dovrò tornare domenica sera perché lunedì i biglietti costavano un rene.
E lunedì potrei pensare a mille cose da fare ma tipicamente finirò per farne forse mezza.
E sì, mi sto lamentando perché penso di averne il diritto e non mi frega niente se ho rotto le palle e non mi frega niente che ci sono anche cose positive.
Voglio respirare.
Voglio.
Tornare.
A.
Respirare.
Cazzo.
Dentro tutta l’aria. …..fuori tutta l’aria. ….pronto per un sonoro e ridondante vaffanculo?
Non sai quanto.
Abbi fede nella tempistica divina.. Murphy é solo un esecutore secondo me.
Lassù hanno i loro piani noi li possiamo vedere un momento alla volta e solo guardando indietro forse possiamo unire i puntini e ricostruire le cose..
Forse.
Sarà che il mio agnosticismo tende a non farmi avere un buon rapporto coi piani di chicchessia…
Ma ancora meglio viene una frase sentita in Lucifer (simbolico, nevvero?) giusto qualche sera fa:
Lucifero è il padre del dubbio. Il suo compito è mettere in discussione tutto per far si che le scelte siano fatte in ogni momento ma con convinzione.
Personalmente non sto a sindacare se il Piano Divino sia buono o no non sono io il Creatore\Autore della trama, io sono parte della rappresentazione e agisco, scelgo e mi muovo secondo quello che ho nel cuore e secondo la mia natura. Credo che Lassù come hai scritto tu nel tuo post di oggi, siano come i genitori in attesa di emozionarsi o gioire o soffrire per le scelte che i figli\personaggi di una trama più vasta e che ci collega tutti indissolubilmente, facciano.
Tu che scrivi non fai così?
E se l’agnostico è colui che apre le porte alla possibilità di dimostrare l’esistenza di un Piano divino, è già molto più avanti di chi la nega del tutto. 😉
Personalmente definisco la Fede così: Se devo vedere per credere scelgo di Credere per vedere.
Vedo ciò che c’è attraverso gli occhi dell’Amore. Attraverso la Speranza che mi muove e mi permette di costruire ponti, non muri. Perchè ogni muro alzato racchiude una solitudine che assorbe tutto l’ossigeno della fiamma vitale e appassisce e spegne la Vita.
Ehmmm perdona la valanga di pensieri.. 😛
Mettiamola così , oggi è Pasqua e sono contenta di condividere il mio modo di essere con chi so che comprende sia il buio che la Luce, ma che come credo e leggo, cerca e sceglie la Luce.
Tanti auguri di una serena giornata.
Hai fatto bene, certamente 🙂