1. Prologo (o anche “di nuove sfide”)

Ho riflettuto molto su questo blog.
Non ci vuole un osservatore per notare quanto i post si siano diradati ed è inutile dire che la cosa non mi faccia impazzire.
Le cause?
Sicuramente la stanchezza, il poco tempo, la monotonia di certe giornate e, innegabile, la presenza di Facebook e Twitter che possono assorbire sulle loro piattaforme i post più brevi (Twitter) o più lunghi che mi vengono in mente.
Qualcuno potrebbe anche dire che nell’epoca, appunto, dei social, di Tumblr ecc. un blog forse è un qualcosa di anacronistico e superato: la stessa quantità di commenti, ridottasi drasticamente, tende a dimostrarlo.
Quindi perché non fermarlo?
Perché in realtà io amo questo spazio ed è quanto di più mio esista in rete, social inclusi.

Se gli altri sono luoghi in cui “vado”, questa è casa mia. Certo, a volte ci si scorda di quanto casa propria sia speciale, ma prima o poi si torna, la si spolvera, magari la si riorganizza un po’ e si buttano via un po’ di vecchi soprammobili e la si sente ancora più propria.

Quando nacque questo blog, l’ho ripetuto tante volte, fu con uno scopo: costringermi a scrivere con regolarità, per coltivare una passione e un bisogno che avevo scoperto, quello di scrivere.

Quel bisogno è rimasto: in parte assorbito del romanzo (anche lui rimasto troppo fermo, ma anche lì le cose sembra si stiano sbloccando), ma il romanzo non può e non deve occupare tutto il mio bisogno di scrittura.

Da qui l’idea: torniamo alle origini.

Torniamo a un post al giorno.

Ho scoperto da un po’ che le sfide mi sono molto utili.
Mi permettono di focalizzarmi, di cercare di ottenere risultati concentrandomi  sul raggiungimento di un obiettivo.
È successo con la sfida di lettura di Goodreads ma anche col 100 Happy Days dell’anno scorso.

Quindi la nuova sfida sarà questa.

Un post al giorno per un anno.

Non importa quanto lungo, non importa l’argomento (preparatevi a post di cazzeggio puro, seghe mentali sulla mia vita e quella di chi mi circonda e tutto ciò che in mezzo si può trovare), non importa la lunghezza (potrebbero esserci post chilometrici o a-side paragonabili a un tweet), l’importante è che ci sia un post al giorno (e proprio per questo creerò una nuova categoria omonima), con possibile giustificazione esclusivamente se e quando sarò all’estero e impossibilitato ad aggiornare, anche se cercherò di mantenere l’impegno anche in quel caso.

Considerando che più di una volta mi sono lamentato di non avere tempo per il romanzo, il blog e tutte le altre cose che vorrei, sembra quasi un’impresa disperata, con la possibilità che qualcosa soccomba: la mia speranza è che soccombano i tempi morti, i momenti di stanchezza, il vuoto di certi momenti rubati dal lavoro e dalle preoccupazioni.

Speranza vana? Forse. Magari ne parliamo tra un anno, ok?

Iniziamo col post di oggi, non a caso nel giorno del mio 41mo compleanno, a scandire un anno di vita e di sfida coincidenti l’uno con l’altro.

A voi, se vorrete, il compito seguirmi giorno per giorno e lasciare un segno del vostro passaggio.

La sfida è iniziata.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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16 risposte

  1. Blutriskell ha detto:

    Una bella sfida! Io onestamente non ce la farei, e si vede! Il mio blog ne è la dimostrazione.
    Ti auguro (anche qui) un felice compleanno) e sono certa che riuscirai nel tuo intento di battere te stesso con questo challenge.

  2. Camden ha detto:

    Auguri per questa tua nuova sfida, che ti dirò mi piace proprio tanto! 🙂

  3. Tan ha detto:

    Bella sfida, io tempo fa avevo fatto qualcosa di analogo senza formalizzarlo, e lo scorso anno su facebook mi ero “costretto” a mettere una foto al giorno.

    Ogni tanto ci fa bene dimostrarci che, se si vuole, possiamo fissarci sugli obbiettivi prefissati e fare ciò che abbiamo deciso di fare… in bocca al lupo!

  4. gianbattista ha detto:

    t’appoggio!

  5. laura ha detto:

    Questo compito mi piace….
    Valgono gli auguri fatti con un giorno di ritardo?
    Buon compleanno Aries!

  6. samantha ha detto:

    sarà bellissimo seguire i tuoi post giornalieri… come è bellissimo (e fiancante!!!) attendere il tuo romanzo… ho ancora l’acquolina in bocca dell’ultimo assaggio che mi avevi dato…
    Cmq in bocca al lupo per la nuova “avventura”.

    • Aries ha detto:

      Se non bellissimo, spero almeno gradevole. Quanto al romanzo è ancora più sfiancante per me, te l’assicuro, ma spero non ci voglia ancora tantissimo prima di finire questa parte 😉

      Grazie 🙂

  7. Jay ha detto:

    Complimenti per il ritorno del blog e concordo con l’idea delle sfide. Credo dovrei iniziare a pormi qualche sfida anch’io…
    Comunque buona scrittura! 🙂

  8. Mìgola ha detto:

    Arrivata per caso e trovata la sfida. Ci sono, anche se con due giorni di ritardo che ho subito ripreso. Buon lavoro.
    Mìgola

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