Doppia Recensione

Dato che è un po’ che non scrivo da queste parti e che, nel frattempo, sono riuscito a proseguire con la mia sfida di lettura, stavolta vi capita una doppia recensione 😉

IMAGINALIS – J.M. DeMatteis

Di J.M. DeMatteis ho già parlato su questo blog tempo fa. Per chi volesse un riassuntino, basti sapere che si tratta di uno degli autori che, a partire dagli anni 80, ha più lasciato il segno su parecchi personaggi Marvel e DC, Uomo Ragno in primis, per il quale scrisse alcune run strepitose.

Per capirci, se mi capita di voler far leggere a qualcuno un fumetto di supereroi maturo e rappresentativo delle potenzialità, di solito la mia scelta cade sull’Hulk di Peter David, il Devil di Miller (tipicamente Born Again) o L’ultima caccia di Kraven, meravigliosa storia dell’Uomo Ragno scritta proprio da DeMatteis.

Questa premessa per indicare con che curiosità io mi sia avvicinato a Imaginalis, romanzo per ragazzi pubblicato negli Stati Uniti nel 2010 e mai tradotto in Italia.

Mi è piaciuto? Sì, sicuramente mi è piaciuto, ma non posso dire che mi abbia entusiasmato. Lo stile di scrittura è immediato, gradevole, avvincente, tarato sul pubblico (DeMatteis ha una gran capacità di cambiare registro di narrazione, da sempre). Il problema, forse, è che si tratta solo di un buon libro per ragazzi.

Inutile negarlo, Neil Gaiman ha innalzato di molto lo standard dei libri per ragazzi: Coraline, The Graveyard Book, sono esempi di cosa si possa raggiungere. Imaginalis non è a quei livelli e, forse, fare un confronto del genere è fargli un torto. J.M. è un grande scrittore, ma Gaiman è un genio.

Dal punto di vista oggettivo, Imaginalis risente inizialmente di una forse eccessiva somiglianza (per temi e, in parte, per sviluppo) con la parte iniziale de La Storia Infinita di Michael Ende. Abbiamo un mondo di fantasia che, però, non lo è del tutto, abbiamo una protagonista in grado di collegarsi a quel mondo, abbiamo una sorta di Nulla che minaccia la sorte di Imaginalis. Poi, da metà libro, la narrazione si differenzia, l’azione diventa più veloce e il gusto aumenta. Non che nella prima parte ci si annoi, ma indubbiamente il senso di deja-vù non aiuta a goderselo appieno.

Nonostante questo, il romanzo si legge velocemente, con piacere e si portano a casa alcune immagini e alcune citazioni da tenersi strette.

Chi ha voglia di una lettura gradevole e semplice in inglese dovrebbe farci un pensierino.

Always follow your dreams. They may not lead you where you expect to go, but they’ll always lead you someplace wonderful

Segui sempre i tuoi sogni. Potrebbero non condurti dove ti aspetti, ma ti porteranno sempre in un luogo fantastico

AVVERSARIO SEGRETO – Agatha Christie

Era tanto che non leggevo un romanzo della Christie e, per cambiare, ho deciso di provarne uno della breve serie dedicata a Tommy e Tuppence, personaggi sicuramente molto meno famosi di Hercule Poirot e Miss Marple.

La sensazione, sin dalle prime pagine, è stata molto strana: non mi sembrava la Christie che conoscevo e non solo per i personaggi differenti e l’ambientazione (almeno inizialmente) meno gialla e più di spionaggio. Lo stile sembrava più ingenuo, le vicende più tirate via, i personaggi più stereotipati, con dialoghi molto meno realistici rispetto a quanto di solito mi aspetto dai romanzi dell’autrice.

Incuriosito sono andato a controllare e ho scoperto che Avversario Segreto è il secondo romanzo mai scritto dalla Christie, dopo il primo dedicato a Poirot. A questo punto tutto si spiega: pur mostrando già il talento che ben conosciamo, ai tempi la Christie sembrava cercare di prendere le misure con più stili e con personaggi diversi con risultati, che in questo caso, si sentono, penalizzando il giudizio complessivo.

Il romanzo si legge velocemente e bene, questo sì, ma non è certo quello che consiglierei a chiunque volesse avvicinarsi all’autrice.

Nonostante questo, la trama è interessante e i colpi di scena ben costruiti. Forse un po’ più “telefonati” e grezzi rispetto a quel che poi l’autrice riuscì a creare, ma permettono di trascorrere qualche ora di svago.

Un cenno di trama: Tommy e Prudence (detta Tuppence) sono amici di lunga data e, cavallo tra le due guerre mondiali, cercando di sbarcare il lunario a Londra. Come ultimo tentativo decidono di offrirsi come avventurieri e vengono quasi immediatamente ingaggiati per recuperare le informazioni su un misterioso plico scomparso dopo l’affondamento del Lusitania. Dov’è finita la ragazza che doveva consegnarlo? E cosa succederebbe se finisse nelle mani sbagliate?

Da leggere solo se siete veramente curiosi di avere qualunque cosa abbia scritto la Christie.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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