Blacklands

Quasi due mesi fa (porca zozza come passa il tempo) avevo parlato dell’iniziativa di Marsilio legata a blogger e libri in uscita: dopo aver ricevuto l’e-book dovevo, ovviamente, leggerlo, così ne ho approfittato durante la prima parte del viaggio a New York.

Che dire?

Si tratta di un romanzo piuttosto atipico, molto psicologico, in diversi istanti quasi irreale o surreale.

La trama è molto semplice: un ragazzo è nato e cresciuto in una famiglia dilaniata da un trauma avvenuto prima della sua nascita; lo zio, il fratello di sua madre, quando aveva all’incirca la sua età, fu ucciso presumibilmente da un serial killer pedofilo e non fu mai più ritrovato, neanche dopo l’arresto dell’assassino.

Questo lasciò la famiglia in uno stato di “sospensione vitale ed emozionale”, con la nonna di Stephen, il protagonista, in costante attesa di una risoluzione e la madre mai venuta fuori da uno stato di adolescenza mentale che ormai la caratterizza.

Solo Stephen sembra rendersi conto di quale sia la vera causa di tutto ciò e, da ragazzino qual è, studia un piano folle e pericolosissimo: trovare il corpo dello zio, a costo di entrare in contatto con l’assassino.

Da qui si dipana una storia totalmente psicologica, basata sui pensieri e sulle parole più che sulle azioni, con un’atmosfera claustrofobica che opprime per buona parte della lettura.

La scrittura è abbastanza scorrevole e, come romanzo di esordio, sicura si difende; non riesco però ad essere totalmente positivo nel giudizio: ci sono aspetti, scelte di trama e di situazioni che sembrano veramente troppo irreali e fuori posto per un romanzo che dovrebbe, invece, essere fortemente realistico, il che mi ha fatto storcere un po’ il naso.

Un inizio interessante, comunque, senza dubbio.

E grazie ancora a Marsilio per l’opportunità concessa a noi blogger, un’iniziativa che spero onestamente venga replicata, copiata e diffusa.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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