La Finestra Rotta
Difficile recensire un libro di Deaver senza risultare scontato e ripetitivo.
Difficile perché stiamo parlando di un autore il cui nome è ormai sinonimo di thriller avvincenti e di qualità, di romanzi che inchiodano il lettore tanto da non permettergli quasi di interrompere la lettura se non in uno dei (pochi) momenti di calma della vicenda.
Difficile, ancora, perché quando Deaver mette in campo i suoi due protagonisti più riusciti (Lincoln Rhyme ed Amelia Sachs, per chi non lo sapesse) è veramente difficile che non dia il meglio di sé.
Certo, devo ammettere che gli ultimi due romanzi con tali protagonisti mi avevano lasciato lievemente più freddo, facendomi intravedere una stanchezza che, speravo, fosse momentanea.
E così è stato, per fortuna.
"La finestra rotta" ha un ritmo e delle idee che poco hanno da invidiare al "Collezionista di Ossa" o allo "Scheletro che balla", con in aggiunta un ambito, quello dei crimini collegati anche all'ambiente informatico, che sembra stia interessando parecchio l'autore: non per niente uno dei pochi suoi romanzi senza l'accoppiata Rhyme/Sachs che mi abbia davvero convinto è "Blu Profondo", un thriller totalmente incentrato su crimini legati al mondo informatico ed agli hacker.
La trama?
Immaginate che un killer sia in grado di accedere a tutte le informazioni più intime che vi riguardino: gusti personali, abitudini, acquisti, visite mediche, tutto.
Immaginate che, grazie a queste informazioni, sia in grado di avvicinarsi a voi con un'identità falsa, di farvi abbassare le difese e poi, al momento giusto, rapinarvi, stuprarvi o uccidervi facendo ricadere la colpa sulla persona della cui identità si è appropriato.
Come potreste sconfiggere un individuo del genere? Come rintracciarlo? Come fermarlo?
Jeffery Deaver, Lincoln Rhyme ed Amelia Sachs un'idea ce l'hanno
Non devono essere affatto male
Quando avrò un po' di tempo (leggi: influenza di una settimana) ne riparliamo
=Emcy=
Sono un'accanital ettrice id Deaver "Profondo blu" è il primo che ho letto, seguito da "La sedia vuota" che a me è parso anche un gran romanzo d'amore..mente un po' bacata la mia!
@Emcy: allora posso morire di vecchiaia 😛
@Ziacris: nah, non direi bacata 🙂 Spero che poi tu abbia letto gli altri in sequenza adeguata, però 😉
Uno dei libri più belli ed psicologicamente inquietanti che abbia mai letto…. Deaver, La Sachs e Rhyme rimangono in assoluto al gradino più alto della mia classifica dei Thriller psicologici
Ovviamente era "e" psicologicamente inquietanti…
letto!
bel libro davvero…
@Vampi: ben sapevo, ti stavo aspettando 😉
@Annika: 🙂
posso spoilerare????
dai !!!
zeb
L'ha finito oggi, ormai non c'è più gusto :PPPPPPPPPPPPPP