Creature grandi e piccole

Ci sono libri che sanno davvero di buono.

Non libri “buonisti”, si badi bene, ma testi che hanno il pregio di raccontare la vita nelle sue minuscole meraviglie, il lavoro nei suoi aspetti più duri ma anche in quelli più lieti e di svago.

Non è facile scrivere libri del genere: sarebbe fin troppo semplice scivolare nel suddetto buonismo, nelle frasi ad effetto, nelle trame sdolcinate; non è facile, ma qualcuno ci riesce alla perfezione e tra questi “qualcuno” c’è sicuramente James Herriot.

“Creature grandi e piccole” racconta con semplicità  ed immediatezza i primi anni di lavoro come veterinario dello stesso Herriot nelle campagne dello Yorkshire nella prima metà  del secolo scorso: un lavoro sicuramente difficile, ben lontano dalle immagini edulcorate che spesso possono trasmettere sceneggiati e pubblicità  varie, ma altrettanto sicuramente ricco di soddisfazioni sia dal punto di vista “animale” che da quello umano.

Herriot racconta gli uomini di campagna, sia nei pregi che nei difetti, ed i loro animali tramite le loro azioni, intromettendosi ben poco con giudizi personali, ma narrando piuttosto le sue stesse reazioni di uomo in grado di far bene ma anche di prendere cantonate colossali di fronte a ciò che gli capita giorno per giorno.

L’autore non edulcora mai ciò che racconta: i momenti difficili vengono raccontati in pieno, quelli leggeri in modo altrettanto semplice e diretto, lasciando al lettore la possibilità  di trarne ciò che vorrà  la sua sensibilità .

E poi ci sono gli animali: mucche, cavalli, cani, vitelli, tutti vissuti come può farlo un “vero” veterinario di campagna, magari senza l’incanto di tanti amanti degli animali dei nostri giorni, ma con quel rispetto e quella consapevolezza che solo chi vive a stretto contatto con loro e ne conosce il valore dal punto di vista emotivo ma anche, in questo caso, economico e lavorativo può conoscere appieno.

Un libro gradevole e delicato, da leggere con piacere: sembra di stare ad ascoltare le storie di un vecchio zio od un nonno che narra il proprio passato davanti ad un camino acceso a tanti nipoti ansiosi di ascoltarlo… e forse è proprio così, no?

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

Potrebbero interessarti anche...

2 risposte

  1. quieteblu ha detto:

    Herriot è davvero unico.

    Felice che ti sia piaciuto 🙂

  2. Aries ha detto:

    Ed io sono felice tu me l’abbia regalato 🙂

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Plugin WordPress Cookie di Real Cookie Banner