Civiltà
Era da un po’ che volevo segnalarlo e stasera finalmente ne trovo il tempo.
Qualche tempo fa ero in giro (come mi capita spesso recentemente) al Carrefour di Assago per pranzare prima di andare da un cliente; più volte, nel giro di meno di un’ora, la “solita voce” ha riferito un annuncio diverso dal solito, il cui testo era semplice ma fondamentale: “Si pregano i signori clienti di lasciare liberi i parcheggi per disabili. Si ricorda che tali parcheggi, infatti, non sono un privilegio ma una necessità “.
Non sono un privileggio ma una necessità .
Sarebbe bello tatuarlo in fronte a molti imbecilli, oppure proporre loro la scelta: vuoi usare quel parcheggio? Allora prima ti rendo disabile, almeno puoi utilizzarlo con pieno diritto.
E tanto di cappello al centro commerciale di cui sopra: magari sarà un messaggio che rimarrà lettera morta, ma almeno ci hanno provato.
Purtroppo i “furbi” ci sono sempre. Vedono il parcheggio per disabili, e ci si fiondano.
Chi se ne importa se poi quando arriva chi necessiterebbe del parcheggio, si trova a dover lasciare l’auto nel posto più lontano dall’ingresso?
Lodevole il centro commerciale che ripeteva l’annuncio, io ancora non ho mai sentito nessuno farlo.
Ma l’ideale sarebbe che ogni tanto una pattuglia di… (di che? Chi se ne dovrebbe occupare? Stradale? Carabinieri?) ogni tanto girasse dai centri commerciali. Che una bella multona salata ai furbetti magari gli toglierebbe la voglia.
Quoto al 100% sia te che Coubert.
Chissà che qualcuno di quei furboni, ascoltando il messaggio, non si sia vergognato almeno un po’. E magari la prossima volta ci pensa due volte prima di rifarlo…. o mi illudo?
Proporreri che gli ausiliari della sosta facessero una capatina regolarmente ai centri commerciali per controllare, sarebbe un bel deterrente.
Certi dementi capiscono solo la repressione e la paura di sborsare dei soldi…
Ci sono anche dei meravigliosi cartelli che alcuni comuni (non tutti, e non capisco il perchè…) affiggono dove ci sono i parcheggi per disabili e recitano così:
“Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap.”
Comunque, molte persone non si vergognano ormai di nulla, anzi, se li riprendi a riguardo vogliono pure aver ragione e fanno gli scandalizzati (e parlo con cognizione di causa).
Un abbraccione
Chiara
Sai che è una buona idea rendere disabile chi usa i parcheggi a loro dedicati? Mi piace quando diventi cattivo per cause giuste?
L’ho sentito anche io giusto ieri sera al centro commerciale Ipercoop.
Bella iniziativa.
Chris
P.S. Bellissimo anche quello segnalato da Chiara! ;P
All’Auchan di Rescaldina hanno dovuto chiudere con una sbarra l’accesso al parcheggio per disabili (ora disponibile solo ai veri disabili muniti di pass) per evitare appunto che questi venissero abusivamente occupati dai tamarri di turno. Credo che in Italia sia l’unico modo per far si che i certi parcheggi vengano utilizzati solo da chi ne ha veramente diritto.
Inis
@Coubert: già , sarebbe perfetto :/
@Pollon: chissà , intanto tentare non sarebbe male
@Cate: magari servirebbe… o perlomeno pagherebbero :/
@Chiara: immagino ci siano tanti come li descrivi ed a quei tanti non farebbe effetto né il bel cartello di cui parli né i messaggi che citavo io. Chissà , forse una buona dose di scarpate…
@Joe: io divento cattivo solo per cause giuste :)))))))
@Chris: non sapevo (pur avendo intuito di quale centro parli 😉 ) e non può che farmi piacere.
@Inis: non so (e non mi interessa) se accada solo in Italia. Ovunque accada fa schifo, senza bandiera…
Sì! E vogliamo parlare di quelli che espongono sil cruscotto i permessi per disabili della zia della nonna della suocera dell’amica?…
Già :////