Robot

Anzitutto chiariamo da subito una cosa.

Il volume “Robot” di cui vado a parlare non ha nulla a che vedere col ciclo di romanzi e racconti dei Robot di Asimov: in realtà  la (forse un po’ infausta) decisione di dare questo titolo al volume è semplicemente dovuta alla sequenza che l’editore si è inventato per questa raccolta (Uomini – Astronavi – Robot) che raccoglie, come già  detto, l’intero ciclo di Lucky Starr dello stesso Asimov.

Detto questo, parliamo un secondo dei due romanzi di questo volume, ovvero “Lucky Starr e gli anelli di Saturno” e “Lucky Starr e il gran sole di Mercurio” che sono, rispettivamente, l’ultimo ed il quarto romanzo della saga; esatto, “Mercurio” (come accennavo nella recensione di “Astronavi”) andrebbe letto prima di “Giove”, ma fortunatamente i romanzi sono abbastanza fruibili in modo autonomo ed il mancato rispetto della continuity non si fa poi troppo sentire (salvo alcuni riferimenti che però scorrono via velocemente).

I romanzi in sé sono molto carini: “Saturno”, in particolare, è sicuramente il migliore della saga, segno che Asimov aveva ormai preso le misure con le ambientazioni ed i personaggi ed era ormai pronto a dar loro un maggior spessore; peccato che la serie si sia poi interrotta: certo, al suo posto abbiamo avuto la Fondazione, però qualche piccolo rimpianto rimane comunque; un romanzo avvincente, meno prevedibile dei suoi predecessori, mantiene comunque il suo target “adolescenziale” che contraddistingue tutta la saga.

“Mercurio”, pur se precedente, è comunque superiore a diversi degli altri romanzi della saga: anche qui abbiamo una buona commistione di azione, mistero e curiosità  che contraddistinguono l’intero ciclo.

In fin dei conti, fatte salve le ragioni affettive che mi legano in maniera evidente a “Uomini”, questo “Robot” è indubbiamente il migliore tra i tre volumi pubblicati da Giunti Marzocco nei lontani anni 70.

Per chi volesse leggere comunque questi romanzi senza doversi procurare un’edizione tanto vecchia segnalo la sequenza corretta di lettura degli stessi in edizione Oscar Mondadori (totalmente ritradotta):

  • Lucky Starr, il vagabondo dello spazio (in precedenza intitolato “David Starr, il cacciatore dello spazio”)
  • Lucky Starr e i pirati degli asteroidi
  • Lucky Starr e gli oceani di Venere
  • Lucky Starr e il grande sole di Mercurio
  • Lucky Starr e le lune di Giove
  • Lucky Starr e gli anelli di Saturno

Chi invece volesse i tre volumi Giunti Marzocco può sperare di trovarli su E-bay come ho fatto io

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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