Oscuro

Rispondo in grandissimo ritardo ad una classica catena inoltrata da Tintaglia. Stavolta si tratta di elencare cinque proprie “zone oscure”.

Il primo pensiero è che cinque sono ridicolmente pochi, ma farò del mio meglio per trovare i “migliori” :

  1. Più passano gli anni e meno tollerante divento: comportamenti e situazioni che tempo fa mi sarebbero passate addosso come acqua ora rischiano di infastidirmi oltremodo. Non ho ancora capito se si tratta di semplice invecchiamento o puro accumulo di rompimenti di palle e non so neanche quale delle due ipotesi sia peggiore.
  2. Sono disposto a perdonare (non dimenticare) un singolo torto subito da qualcuno, specialmente se amico, ma se una persona pian piano mi dimostra di essersi “approfittata” della fiducia o del beneficio del dubbio concessile, allora mi riprendo con gli interessi tutto il bene che ha ricevuto in precedenza. Faccio molta fatica a passare dall’affetto all’indifferenza in questi casi, è molto più facile che passi dal bene all’astio. Diverso è il discorso quando non ci sono stati rapporti particolari se non di cortesia: in quei casi non mi scomodo, semplicemente non dò più confidenza
  3. Faccio un’enorme fatica a rimanere “passivo”: quando ho un problema, un pensiero, qualcosa da risolvere la mia mente continua a rimuginarci sopra finché non trova uno spiraglio, un barlume di soluzione; il fatto è che ci sono situazioni in cui l’unica soluzione possibile è l’attesa e per me diventano pesantemente frustranti.
  4. In alcune situazioni so essere “abbastanza” diplomatico, ma se qualcuno mi sta sulle palle (che sia a pelle o per motivi accumulatisi) non c’è verso di non farlo capire: cambio istintivamente tono di voce, sguardo e postura. Ci ho provato, ma non riesco a fingere.
  5. Citando un fumetto ed un film: “non farmi arrabbiare. non ti piacerei arrabbiato” (con la differenza che non divento verde  )

Al solito, non la passo a nessuno ma chi la vuole la può sfruttare

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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8 risposte

  1. Rizard ha detto:

    Oddio…se non fosse per la “lieve” differenza di età …si direbbe ci abbian separati alla nascita…o peggio…clonati 😀

  2. Aries ha detto:

    Mi spiace davvero tanto per te, amico mio :))))))))))))))))

  3. websurfer ha detto:

    anche io sono intansigente ed impulsiva…potrei averlo scritto io pari pari questo profilo ;-D

  4. siana ha detto:

    tutti e 5 i punti sono identici ai miei pensieri! comunque qualcosa già  l’avevi scritta qua e là  nel blog.

    salut

  5. caterinapin ha detto:

    Anch’io sono abbastanza simile, tranne che per la faccenda della diplomazia dove sono Maestra Onoraria. Chi mi conosce bene dice che avrei dovuto intraprendere la carriera diplomatica, in effetti mi rendo conto di essere bravina, eheheh!

    Un bacione 😉

  6. Megarahwitch ha detto:

    Concordo pienamente con i punti 2 e 5.

    Per la cronaca, nemmeno io divento verde….

  7. Rizard ha detto:

    per il punto 5, di recente qualcuno mi ha detto che divento “rosso diavolo”… >:D

  8. Aries ha detto:

    @websurfer: strano essere gradevolmente colpiti dall’avere “punti oscuri” in comune 🙂

    @Siana: sì, sicuramente ne avevo già  accennato altrove, d’altra parte questi punti sono parte integrante di ciò che sono ed, onestamente, non penso vorrei comunque cambiarli

    @Cate: io so essere diplomatico, ma dipende molto da chi ho davanti. Con chi mi sta sulle scatole proprio non ce la faccio 🙂

    Bacio!

    @Megarah: meglio, ti preferisco del tuo colore 🙂 E non dubitavo dei punti in comune 😉

    @Rizard: oddio, ma cosa sembra che tu esploda! 🙂

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