Raggiungimi

Stasera ho voglia di regalare un po’ di romanticismo, così ho deciso di pubblicare in radio blog una dolcissima canzone di Oleta Adams; il titolo è “Get Here” e rappresenta ciò che chiunque abbia vissuto una storia a distanza avrà  provato almeno una volta: il bisogno, il desiderio di essere insieme, di raggiungersi, di dedicarsi l’uno all’altra senza ostacoli, senza distanze, senza pensieri.

Ma è anche una canzone che si rivolge agli ostacoli “morali”: fateci caso, ad un certo punto dice “c’è sempre qualcosa da superare”; magari non sono le distanze, magari sono le discussioni tra due persone che si amano tanto eppure non riescono a non litigare, quelle divergenze che, proprio perché nascono tra chi si ama tanto, fanno ancora più male.

La trovo una bella coccola e spero che piaccia anche a voi.

La radioblog è tutta vostra, il testo è qui sotto 🙂

Puoi raggiungermi col treno,
Puoi raggiungermi con un sentiero,
Puoi raggiungermi con un aereoplano,
Puoi raggiungermi con la tua mente,
Puoi raggiungermi con un camper,
Attraversare il deserto come un arabo
Non m’interessa come arrivi qui, ma arriva qui se puoi

Puoi raggiungermi con una barca,
Arrampicarti su un albero e dondolarti tra una roccia e l’altra
Prendere una slitta e scendere dal pendio tra le mie braccia
Puoi saltare un velocissimo puledro,
Attraversare il confine in un lampo di speranza
Non mi interessa come arrivi qui, ma arriva qui se puoi

Ci sono colline e montagne tra di noi
Sempre qualcosa da superare
Se facessi a modo mio, sicuramente tu saresti più vicino
Ho bisogno di te più vicino

Puoi fare wind-surf nella mia vita,
Portarmi a fare un giro su un tappeto volante,
Puoi raggiungermi in mongolfiera
Ma è meglio tu lo faccia presto

Puoi raggiungermi con un camper,
Attraversare il deserto come un arabo
Non m’interessa come arrivi qui, ma arriva qui se puoi

Non m’interessa come arrivi qui, ma arriva qui se puoi

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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7 risposte

  1. alidipanna ha detto:

    Storia a distanza…sigh, sob, sniff sniff…:-)

  2. caterinapin ha detto:

    Con concordo con ali, le storie a distanza creano una sofferenza indicibile..

    Il brano è bellissimo!!!!!

    Una bella coccola prima di dormire, grazie, un bacione 😉

  3. Aries ha detto:

    @ali: immaginavo avresti apprezzato :*

    @Cate: piacere mio 🙂 Bacio a te!

  4. penpal ha detto:

    mi lascio coccolare molto volentieri!

    Fra

  5. Megarahwitch ha detto:

    …Mi è venuto un leggero attacco di diabete, ma dopo una brava dose di insulina è tornato tutto a posto.

    belissima melodia.

  6. utente anonimo ha detto:

    Bella bella bella…sì. Non ho mai vissuto una storia a distanza…sono sicura che non ce l’avrei fatta. E’ un mio grosso limite ma ho un assoluto e continuo bisogno di “contatto”.

    Hirundo

  7. Aries ha detto:

    @Fra: ottimo 🙂

    @Megarah: dai, ogni tanto anche la dolcezza ci vuole 🙂

    @Hirundo: io invece ne ho vissute eccome 🙂 Lieto ti sia piaciuta 🙂

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