Il molo della baia

Ci sono giorni, a volte periodi, in cui sento determinate canzoni mie più di altre; "The dock of the bay" è una di quelle a cui sono più legato e che racconta alla perfezione lo stato di malessere che si prova quando si cerca qualcosa e, alla fine, sembra che la ricerca sia stata vana: è vero, sono il primo a dire che non bisogna mai interrompere la ricerca, qualunque cosa succeda, ma la tentazione di fermarsi almeno un istante a riposare le ossa e guardare il tempo scorrere via è davvero forte certe volte, così come lo è il desiderio di dire "Sai che c’è? Ma andatevene tutti al diavolo, che mi avete rotto le palle."

Ecco, per quanto mi riguarda, "The dock of the bay" racconta questo desiderio, magari sbagliato, ma tanto comprensibile.

Buon ascolto

Seduto nel sole del mattino
Starò seduto fino all’arrivo della sera
Guardando le navi arrivare
E poi le guardo di nuovo andar via

Sono seduto sul molo della baia
Guardando il tempo che rotola via
Sto soltanto seduto sul molo della baia
A perdere tempo
Ho lasciato la mia casa in Georgia
Diretto alla Baia di San Francisco
Perché non avevo nulla per cui vivere
E sembrava che nulla volesse accadermi
Ed ora sto solo seduto sul molo della baia
Guardando il tempo che rotola via
Sto seduto sul molo della baia
A perdere tempo
Guardate, gente, niente cambia
Tutto rimane sempre uguale
Non posso fare quell che dieci persone mi dicono di fare
Così penso rimarrò così

Siedo qui a riposare le ossa
E questa solitudine non mi lascerà stare

Ho girovagato per 2.000 miglia
Solo per fare di questo molo la mia casa
Ora voglio solo sedere sul molo della baia
A guardare il tempo rotolare via
Seduto sul molo della baia a perdere tempo

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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6 risposte

  1. Hibernia ha detto:

    Questo desiderio ce l’ho spesso pure io. A volte, quando tutti vogliono che tu sia diverso, quando sei costretto a vivere sotto asfissianti protocolli che gli altri considerano l’unico e vero salvo modo di vivere, una volta matta di mandare tutti a quel paese sovviene alle mie labbra…e a volte, veramente, prendo tutto e me ne vado…ma purtroppo non è sempre possibile 🙁

  2. Miai ha detto:

    Condivido amico mio. Come sempre hai scelto una bellissima canzone che descrive alla perfezione quello di cui scrivi.

    Mi siedo anch’io. Ti poggio una mano sulla spalla… 🙂

    P.S. Mi manca il rumore delle onde…

  3. caterinapin ha detto:

    C’è un posticino anche per me???

    Seduta per una giornata intera e rilassata……che sogno!!!

    Un bacio

    Cate 😉

  4. Aries ha detto:

    @Hibernia: come ti capisco…

    @Miai e Cate: accomodatevi pure, per voi c’è sempre posto 🙂

    @Miai: il mare manca sempre anche a me… ed io ne ho pure meno ragioni.

    @Cate: bacio ricambiato 😉

  5. latrudy ha detto:

    Mitica questa canzone!!! Mi piace tantissimo.. era un po’ che non l’ascoltavo.. grazie!!

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