C’era una persona

Aveva un nome d’altri tempi, si chiamava Fedora.

Era la più cara amica di mia madre: si erano conosciute in ospedale, avevano legato da subito, si adoravano e molti le scambiavano per sorelle, complice anche il fatto che si somigliavano molto.

Insieme se ne inventavano di tutti i colori: con loro ho imparato ad amare le gite sul Lago Maggiore, da loro (e più precisamente da mia madre) nacque l’aneddoto del tram dirottato che prima o poi racconterò, con loro il Natale era veramente speciale.

Per Fedora ero come un figlio: lei non aveva potuto averne e questo le era sempre pesato molto, così iniziò a riversare quell’affetto su di me; ammetto che, soprattutto quand’ero adolescente, ne approfittavo un po’: sapevo bene che se le avessi indicato qualcosa che mi piaceva, prima o poi me l’avrebbe regalato, sempre che fosse nelle sue disponibilità.

Le volevo bene, tanto.

Fu lei ad essermi accanto il giorno del mio matrimonio, prendendo il posto di mia madre.

Poi, complici tanti impegni, iniziammo a non vederci granché, anche se ci sentivamo spesso.

Tante volte mi disse, in un anno e mezzo, che mi sarebbe venuta a trovare appena avesse trovato il tempo: doveva ancora vedere la casa risistemata e le foto del matrimonio.

Un anno e mezzo dopo ebbe un’emorragia addominale, finì in coma e, dopo qualche mese, non ce la fece.

Non vide mai quelle foto.

E’ così, nel modo peggiore, che ho imparato a non credere mai che ci sarà sempre tempo per fare qualcosa: ho imparato a cogliere al volo i desideri, i sogni, le aspettative ed a fare di tutto per renderli reali, senza pensare che "un giorno forse…".

Mi è necessario, oramai.

Per sentirmi vivo, per gustare appieno la vita, per sapere che non arriverà mai un giorno in cui rischierò di dire "e se l’avessi fatto?"

Per me è fondamentale.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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15 risposte

  1. Aries ha detto:

    Già , mai frase fu più vera, amica mia.

  2. NikeAlata ha detto:

    La cosa “brutta” è che è difficile applicarla nel quotidiano… almeno parlando per esperienza personale… Ascolto queste parole e dico “Anche io devo fare così”, però poi alla prima cosa… “niente poi chiamerò questa persona” “oh questo lo farò domani…”

    …e intanto il tempo passa…

  3. Aries ha detto:

    E’ quello da evitare. Io me lo impedisco: spesso per istinto, altre volte per decisione volontaria, ma cerco di impedirmelo il più possibile con le cose a cui tengo.

  4. Miai ha detto:

    Già , non bisognerebbe mai rinunciare a vivere quello che si propone nell’immediato. Nessuno può avere la presunzione di sapere se ci è dato altro tempo. Il nostro tempo è adesso.

  5. OmbreDeNuit ha detto:

    Lo dico sempre. Non si può vivere guardando nel passato perché ormai non può essere modificato, non si può vivere guardando nel futuro perché non può essere previsto, si può vivere solo nel presente. Il presente è un futuro già  passato ed un passato che sta per diventare tale e vivere al di fuori del presente può offrirci un passato da ricordare con amarezza ed un futuro già  rovinato in partenza.

    Splendido post… 🙁

  6. NikeAlata ha detto:

    Per questo penso che tu sia più “fortunato” di me o di altre persone, perchè riesci ad importelo. Talvolta sembrano esserci limiti insormontabili che lo impediscono…

    Ombre: parole bellissime…

  7. Hibernia ha detto:

    la vita è sempre troppo breve…ecco perchè bisogna sbrigarsi a fare le cose, ma senza correre troppo o si bruceranno le tappe…

  8. Aries ha detto:

    @Miai: esattamente, senza dubbio…

    @Ombre: grazie; concordo in pieno, tranne nella precisazione che il passato deve comunque essere guardato proprio per continuare ad impararne, ma so che non intendevi di scordarlo 🙂

    @Nike: non so, io metto semplicemente sul piatto della bilancia il non fare una cosa ora e cosa sentirei in futuro se non dovessi averla più fatta.. e quel peso è sempre troppo grande.

    @Hibernia: più che “sbrigarsi” a fare le cose è necessario imparare a coglierle e farle quando le incrociamo o ci vengono incontro.

  9. penpal ha detto:

    mi hai fatto venire la pelle d’oca… hai scritto delle cose bellissime!!!

    Fra

  10. Aries ha detto:

    Grazie, Fra, davvero.

  11. latrudy ha detto:

    Hai maledettamente ragione.. :-((

    Non si dovrebbe mai rimandare, niente. Mai lasciare spazio ai rimpianti per quello cui teniamo davvero.. il vostro bellissimo rapporto, l’amore che vi legava viene fuori da ogni singola parola di questo tuo post.. e ci dice che ben poco è stato rimandato.. :°)

  12. Charlotte81 ha detto:

    Anche io ho quest’impressione che il tempo potrebbe non essere sufficiente per.

    il rapporto che hai avuto con questa donna è davvero profondo, e il post commovente…e mi fa sorridere che le mamme ci lascino le amiche: è successo anche a me, e non so ancora chi ringraziare.

    Un bacio

  13. Aries ha detto:

    @Trudy: grazie per le belle parole 🙂

    @Charlotte: già , sembra siano un dono per noi che siamo rimasti… un bacio!

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