104. Si cambia
L’avevo accennato qualche settimana fa e oggi è giunto il momento: il blog cambia veste.
Ero stufo della vecchia estetica che ormai sapeva di stantio e avevo voglia di dare una ripulita ai troppi elementi nella pagina che, con tutta probabilità, nessuno guardava.
Per cui eccoci a un’ennesima nuova versione in sedici anni di vita di questo blog.
Cosa cambia, a parte l’aspetto generale che spero vi piaccia?
Anzitutto nella parte superiore compaiono gli ultimi cinque post in uno slider, che permetterà di dare loro più risalto. In realtà potrei anche in futuro decidere di fare comparire solo quelli di una certa categoria (ad esempio i racconti): magari fatemi sapere cosa vi piacerebbe.
Il menu è ora modificato: scompare la voce ”writing”, che sospetto nessuno guardasse, mentre ora c’è una voce diretta che porta ai racconti, una per le recensioni e una per le vecchie strisce che avevo sceneggiato anni fa e di cui molti non conoscono neanche l’esistenza.
I ringraziamenti che erano a destra sono ora in una voce di menu a parte e, cosa più importante, ora c’è una pagina di links a cui vi rimando: non ci sono solo gli altri posti dove potete trovarmi, ma anche almeno un paio di siti che vale la pena andare a seguire. Cercherò di tenere aggiornato in futuro.
Ovviamente resta il link diretto per i podcast.
C’è anche un blocco a destra che vi permette di seguirmi sui vari social, mentre per chi fosse sempre curioso di conoscere le visite del blog, il blocco non è più a sinistra, ma a fondo pagina.
Cosa a cui tenevo molto: ora le pagine dei post non hanno blocchi laterali, così da permettere una lettura con meno distrazioni.
Mi sembra sia tutto, per ora. Attendo commenti e reazioni, se vi va.
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