83. Che ne sapete?
Che ne sapete voi?
Che ne volete sapere?
Nulla, non ne sapete nulla eppure pensate di sì.
Pensate di sapere cos’è, pensate di conoscerla, pensate di poterne parlare liberamente, di riferirsi a lei come fosse cosa da tutti i giorni e non il risultato di un incredibile sforzo e autocoscienza.
No, voi la nominate così, nei vostri discorsi, quando parlate di non fare una telefonata, non mandare un messaggio, non mangiare qualcosa che vi piace.
Ne parlate con leggerezza senza soppesarne il valore, la fatica, la difficoltà che porta con sé.
La svilite, ecco.
La svilite e non ve ne rendete conto o, se ve ne rendete conto, lo fate con un dolo imperdonabile.
Perché lei è difficile, è preziosa, è da tenere stretta, è dolorosa.
Va rispettata.
Va guardata con timore reverenziale.
Va ringraziata anche se un po’ può farvi male.
A volte un bel po’.
Ma che ne sapete voi, eh?
Cosa volete saperne della forza di volontà?
Cosa volete capirne se non siete mai entrati in un negozio, avete visto esposto il set Lego del Collolungo di Horizon Zero Dawn e l’avete lasciato sullo scaffale?
Nulla, ecco cosa.
Nulla ne sapete.