Di piedistalli e palle acchiappamostri
Ok, dato che l’originalità è sopravvalutata, parliamone, ma facciamolo con cognizione di causa.
Parlo, ovviamente, di Pokémon-go, quello che secondo alcuni (inclusa una certa pseudo-opinionista che più parla più mi convince regolarmente del contrario) è praticamente l’undicesima piaga d’Egitto, ma a livello planetario.
Partiamo dalle basi: checavoloèquestopokemongo?
Avete presente la caccia al tesoro? Sì, quel gioco demoniaco che ha sicuramente devastato decine e centinaia di generazioni? Ecco, quello.
E se vi sembra che io esageri chiamandolo gioco demoniaco, allora probabilmente capirete le reazioni di chiunque sia dotato di spirito critico verso le demonizzazioni contro questa app.
Pomémon-go è soltanto una caccia al tesoro moderna, che invece degli indizi ha una mappa e che invece di scavare in qualche posto strano usa la realtà aumentata.
OMMIODDIO che cosa terribile, vero?
No, infatti.
Allora perché tanto scalpore? Beh, perché come ogni novità ben pubblicizzata finisce per gonfiarsi a dismisura e, state pronti, si sgonfierà altrettanto velocemente: ci saranno persone che continueranno a giocarci per divertirsi e ci saranno molti che lo cancelleranno.
Ricordate Razzle? O Angry Birds? O qualunque altro giochino famoso per un periodo? Ecco.
Ma, ovviamente, lo snobismo deve scatenarsi e quindi via alle prese per i fondelli verso chi gioca, via ai “preferisco trombare”, via a qualunque cosa che faccia sentire superiori: poi magari si tratta di persone che durante gli europei bestemmiavano dal balcone vicino, oppure di tizi che non si perdono un flame su un social o una trasmissione trash o altro; ma, si sa, i propri vizi sono pregi, quelli altrui sono da svilire e prendere per i fondelli.
Poi, sia chiaro, non è che debba interessare o piacere a tutti, eh? Per fortuna c’è ancora libertà di gusti e proprio questa libertà non dovrebbe essere criticata da chi, invece, decide di essere superiore.
Io non ho mai giocato a Candy Crush e odio i giochi su Facebook, ma chi ci si diverte fa solo bene, per quale motivo dovrei rompergli le palle? A me basta che non mi si riempia di inviti e poi ognuno è libero di giocare a quello che vuole perché è il suo fottuto tempo libero e il suo altrettanto fottuto modo di rilassarsi.
“Ah, però tutta quella gente in mezzo alla strada, o quelli che guidano giocando o altro?”
Semplice: sono imbecilli. Ma non è il gioco a renderli imbecilli, sono imbecilli di loro. Come quelli che chattano mentre guidano, che camminano per strada guardando video su youtube, che non usano gli auricolari in macchina e si scordano di avere solo due mani.
Gli imbecilli sono tali indipendentemente da cosa usano, al massimo un gioco o qualunque altra cosa sono una cartina tornasole per mostrarne l’imbecillità.
Così come una partita di calcio lo è verso i bestemmiatori da balcone, gli sms lo sono per chi scrive alla guida (e io e alcuni cari amici ancora ricordiamo lo spavento causato da un imbecille del genere) o un hashtag su una trasmissione chat lo è per chi si cauterizza il cervello guardandole.
“Ecco, vedi, hai appena giudicato”.
Esatto. E visto quanto irrita?
Se invece di salire su un piedistallo si lasciasse la gente divertirsi come vuole?
Ripeto perché tengo al fatto di essere chiaro: il problema non è chi non gioca (anzi, magari fossero meno, così non si intasano i server), ma chi guarda come imbecilli tutti quelli che giocano.
Stiamo parlando di un gioco che fa camminare (ne conoscete molti?), fa girare angoli del proprio quartiere e città che non si conoscono (io stesso ho scoperto due monumenti a poche centinaia di metri da casa mia di cui non ero a conoscenza) e fa divertire da soli o tra amici.
Cosa c’è di male in questo?
A parte, intendo, la voglia di guardare il mondo dall’alto di un trono di carta igienica?
Non vi dico che mentre decidete vado a caccia di Pokemon. Sono stanco e domani lavoro. Ma sì, nei prossimi giorni lo farò e il prossimo week-end io e Miss Sauron cazzeggeremo in giro per Bologna sghignazzando come due scemi?
E sapete cosa?
È bello così.
Buon piedistallo a voi: cambiate posizione, eh? Non vorrei vi venisse un crampo.
E alloraaaa. …ma tutta ‘sta gente non ha niente di meglio da fare che guardare quello che fanno gli altri. ….ma lascia che giochino , finché non mi obbligano a giocare con loro. ….che facciano
exactly
Standing ovation!
90 min di applausi!
Chapeau!
Lo pensavo da giorni ma non avrei saputo dirlo meglio!
🙂
Non gioco a Pokemon-go ma non critico chi lo fa. Ognuno sceglie di fare quello che vuole. Ho subito talmente tanche critiche in vita mia che so bene che farsi i cazzi propri è la medicina migliore. Che, come tutte le medicine, certa gente non vuole prendere
Amen