Di maschi, di uomini e di cosa fa la differenza

Prima situazione.
Un’amica, che su Facebook ha contatti anche non “amici” a causa del lavoro che fa, pubblica una sua foto in attesa di un concerto importante e tanto atteso.
La foto mostra lei, a mezzo busto, gli occhi contenti, il viso stanco, con dietro il palco.
La didascalia riguarda solo questo, la stanchezza e la gioia di essere lì.
Al momento ci sono 35 commenti sotto quella foto.
Di questi, circa 25 non riguardano il concerto, non riguardano la stanchezza, non riguardano l’invidia, niente di tutto questo.
Di questi, 25 riguardano il seno di questa ragazza.
Già, perché questa sprovveduta ha fatto l’errore di pubblicare una foto senza controllare prima che, sotto una maglia nera e accollata, non si vedesse per caso il segno dei capezzoli.
Sprovveduta, dicevo.
Anzi, quasi esibizionista.
Vero?
Per certa gente, evidentemente sì.

Seconda situazione.
Un’altra amica.
Incinta.
Qualche settimana fa, il compagno di una sua amica, sente il “bisogno” di dirle che la considera il suo sogno erotico.
Neanche di esserne innamorato, di avere un’infatuazione, una cotta, o altro.
No, sentiva il bisogno di dire a una donna incinta e felicemente impegnata che la considera il suo sogno erotico.

Potrei andare avanti a oltranza, da vecchi schifosi che guardano una ragazza in minigonna, a gente che si finge “per bene” per poi provarci in privato a destra e manca, da chi fischia dietro una ragazza e chi pensa che una battuta a sfondo sessuale sia un complimento.

Bene, “cari” miei consessuali, potrei sconvolgere le vostre scatole craniche pregne di testosterone inespresso, ma sappiate che ogni singola azione di questo tipo ha un solo nome: molestia sessuale.
Trovare una donna attraente, trovarla sessualmente eccitante, desiderarla, sono istinti normali.
Quel che fate con questi istinti, però, fa la differenza tra ciò che siete e ciò che pensate di essere.
Cerco di spiegarvi meglio.
Le battute sul corpo sono accettate solo se con una persona avete un rapporto di quel tipo.
No, il fatto che voi pensiate di averlo non è sufficiente.
No, il fatto che una donna abbia la gonna corta, una scollatura, anche il seno scoperto, non è sufficiente.
No, il fatto che abbiate un’erezione non è sufficiente.
Certe battute le fate con le vostre compagne (ma non avete le palle per farlo, di solito) o con le vostre sorelle o madri (come? Quelle no perché sono sante?).
Con una conoscente, un’amica o una sconosciuta no.
Punto.
Non è uno scherzo.
Non è simpatico.
Non è “adulatore”.
E’ schifoso.
E’ degradante.
E’ umiliante.
Il tizio della seconda situazione cosa pensava di ottenere?
Che lei si spogliasse e gliela desse per il solo fatto di essere stata desiderata?
Che lo ringraziasse dell’onore?
Che cosa?
Semplice: segnare il territorio.
Come un cane che piscia in giro.
Ecco a cosa si è ridotto quel tizio, a segnare il territorio.
Ecco a cosa ha ridotto quella mia amica: a un territorio da contendere.
Senza rispetto per lei, per il compagno, per il nascituro.
Basta pisciarci sopra.
D’altronde uno, nei commenti di cui sopra, ha scritto “va beh, ma se vuoi che commentiamo il palco, mica puoi mostrarci così le tette”.
Non puoi mostrarci così le tette.
Colpa tua.
Colpa tua come di ogni vittima di uno stupro (no, non so esagerando, la dinamica è la stessa).
Punto 1: non vi è stato mostrato nulla, siete voi che non siete stati capaci di andare oltre un capezzolo intuito.
Punto 2: funziona così? Basta un istinto e non sapete più controllarvi? E quindi che differenza c’è tra voi e uno stupratore. Tra voi e uno stalker. Tra voi e uno che ammazza la famiglia perché la ritiene responsabile di un rifiuto?
Che differenza c’è, sapete dirmelo?
E, mi spiace, “noi scherziamo” non è una risposta.
Perché sulla dignità delle altre persone non si scherza.
Perché ridurre una donna a un oggetto sessuale non è uno scherzo.
Perché avere un’erezione dimostra solo che siete maschi.
Come la gestite definisce se siete anche uomini.
Pensateci, mentre guardate la prossima partita dei mondiali.
Maschi.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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13 risposte

  1. Erne ha detto:

    Ecco, è come se stessi aspettando questo post.
    Vedi perché poi le tue parole sono una terapia?
    GRAZIE.

    Bel post.

  2. Sofina2006 ha detto:

    Un signore. Come sempre.

  3. Stefy ha detto:

    Standing ovation

  4. E soprattutto, come pretendere che lo stupro e lo stalking vengano condannati per quello che effettivamente sono, se è chiaro che il rispetto per la donna non è condiviso, non dico da tutti, ma dalla grande maggioranza dell’universo maschile?

  5. Sgiusgiola ha detto:

    Applausi!
    É un post stupendo! Ce ne fossero di piú di maschi come te!
    Complimenti!

  6. La Sally ha detto:

    è sempre rincuorante leggere un post del genere scritto da un uomo. Magari qualcosa comincerà a cambiare veramente.

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