Dell’esserci

Esserci.
E’ una delle parole più importanti, per me.
Esserci.
Essere presenti.
Far sentire che qualcuno può contare su di noi.
Essere una spalla su cui permettere di appoggiarsi.
Essere una voce amica.
Essere, perché no, un buon cazzeggio.
Esserci.
E’ fondamentale.

Ma esserci non significa essere scontati.
Essere disponibili non significa esserlo sempre e per tutti.
Essere accoglienti non vuol dire in qualunque momento qualunque cosa succeda.
Essere presenti non significa esserlo a senso unico.

Io ci sono.
Ci sono per gli amici che hanno bisogno (e mi incazzo se non mi chiedono una mano).
Ci sono per gli estranei che sento potrei aiutare davvero.
Ci sono per persone che sento affini.
Ci sono per chi non pretende.
Ci sono per chi sa dire grazie.
Ci sono per chi c’era.
Ci sono per chi ha davvero bisogno. Davvero.
Non ci sono per chi chiede senza pensare a cosa sta chiedendo.
Non ci sono per chi non si sbatte in primis.
Non ci sono per chi è assente tranne quando ha bisogno che io sia presente.
Non ci sono per chi non c’era.
Non ci sono per chi si approfitta.
Non ci sono se l’istinto mi dice diversamente.

Perché esserci, da parte di chiunque, è un dono.
E’ dedicare il nostro cuore, tempo, anima e impegno per qualcun altro.
E un dono, per natura, non vale nulla se lo si dà a chiunque.

Non è tirarsela.
Non è essere stronzi.
E’ dare valore a chi siamo, a chi abbiamo intorno, a coloro a cui vogliamo bene.
Siamo limitati, abbiamo risorse limitate, abbiamo tempo limitato.
Io, di mio, cerco di donarli a chi è nel mio cuore o si sta ritagliando un suo posto.
Se questo è essere stronzi o deludere me ne farò una ragione.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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10 risposte

  1. ziacris1 ha detto:

    grazie di esserci, di esistere

  2. 4p ha detto:

    Non è di certo un post semplice.
    C’è da riflettere parecchio.
    Come dire, mi ha messo mille pulci nell’orecchio.
    Lo prendo per un verso, mi ci ritrovo, e poi via che mi sguscia da un’altra parte.
    4p

  3. Maria Antonietta ha detto:

    Da assaporare.
    Che poi…che fortuna che ci sei!
    che poi esserci è proprio scegliere. Scegliere sempre.
    Quando si sceglie non si può tenere contenti tutti….
    E scegliersi.
    Che poi….che culo che ci sei!

  4. darkvampirella ha detto:

    Mi ritrovo affine a 4p!

    In ogni caso ammetto che vi è tanta verità in queste parole!
    😉

  5. Sage ha detto:

    invidio la capacità di dire no e di conservare il tempo per chi più se lo merita, ma alla fin fine trovo qualcosa che mi piace in chiunque. però ti potrei assumere per farmi da selezione all’ingresso XD

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