Buone maniere

Non si tratta di un articolo sul bon ton di tutti i giorni, né di qualcosa riferito direttamente a questo blog, ma è una piega che ho notato (ok, lo ammetto, soprattutto su un blog, ma anche su altri) e che mi infastidisce come il classico sassolino nella scarpa.

Facciamo qualche dovuta premessa: io ho cominciato a frequentare la rete quando i blog praticamente non esistevano, i forum neanche e l’interazione avveniva su IRC per quanto riguarda la chat e sui Newgroups per quanto riguarda la comunicazione più strutturata (no, non ho mai usato le BBS, non sono COSI’ vecchio 😛 ); dato il numero di utenti enormemente inferiore rispetto a oggi e lo spirito da “terreno di frontiera” che accomunava i presenti, si iniziò a formare una sorta di Bon Ton che venne presto soprannominata “Netiquette”: era la Netiquette a stabilire che scrivere tutto in maiuscolo equivale a urlare o che una faccina fosse utile a spiegare il tono di una frase.

Regole di cortesia che anche ora si cerca di far rispettare, spesso con scarso successo, a causa dell’esponenziale incremento di utenti che affrontano la rete senza chiedersi come questo mondo vada gestito e vissuto.

Poi arrivarono i forum e i blog e la Netiquette dovette ampliarsi, con regole meno standardizzate ma, comunque, piuttosto ragionevoli e sentite.

C’è stato un periodo in cui i blog erano tanto diffusi da generare vere e proprie reti di contatti, blogger che si leggevano a vicenda, comunicavano, facevano a volte dei botta e risposta o creavano campagne di qualche tipo: un periodo ormai passato, molti blogger si sono trasferiti sui vari social e  quelli rimasti spesso sembrano interagire meno, salvo alcuni ambiti specifici.

Eppure, per quanto mi riguarda, certe regole rimangono valide e dovrebbero rimanerlo per chiunque si avventuri con un blog, anche (anzi, soprattutto) se da pochi mesi o anni.

Una di queste regole fondamentali è il rispetto degli altri blogger: la rete, checché voi ne possiate pensare, è piccola e tutti, in qualche modo, rischiano di entrare in contatto con tutti; per questo motivo sarebbe cosa buona e giusta rendere sempre “merito” a chi, tra coloro che seguite, ispira in qualche modo un vostro post.

Non sto parlando di “plagio”, perché (anche se l’ho visto avvenire) non sempre è il caso: parlo proprio di ispirazione, di spunto, di idea, magari di un gesto che vi ha permesso di scrivere un post.

Ecco, in questo caso dire “questo post nasce anche grazie all’idea che mi ha dato questo blogger” o “grazie al pensiero di questo blogger ho potuto scrivere questo” è un gesto di stima, rispetto e correttezza.

Il non farlo una volta non è “gravissimo”, di solito si tende a pensare a una distrazione, ma se la cosa tende a ripetersi il sospetto che sia non volo voluta, ma addirittura in malafede, si fa strada.

Se poi la cosa è addirittura selettiva, beh, il sospetto si trasforma in qualcosa di ben più antipatico e, soprattutto, fa passare in secondo piano la possibile qualità di un qualunque post.