Ti leggo
Avevo questa riflessione in mente da un po’ di tempo, ma per un motivo o l’altro è sempre passata in secondo piano; in questo periodo di cambiamenti, di evoluzioni e di rami secchi tagliati, però, penso ci stia a puntino.
Mi è capitato diverse volte, nei mesi e negli anni passati, di mandare un messaggio o fare uno squillo a una persona e dirle “è un sacco che non ci sentiamo” sentendomi rispondere “è vero, però guarda che ti leggo sul blog, mica sparisco”.
Bene, direi che è il caso di chiarire un qualcosa che a mio avviso dovrebbe essere banale, ma evidentemente non lo è.
Un blog non è e non dev’essere un social network: la comunicazione di un blog è tendenzialmente unilaterale, dove il “tendenzialmente” è legato al fatto che qualcuno lasci o meno un commento. Senza i commenti è unilaterale, punto e basta.
Lo dico meglio, con parole semplici: se tu mi leggi sul blog e non commenti, per me sei esclusivamente un numero, uno di quelli che alimentano il contatore sulla destra; puoi essere un amico, un nemico, un perfetto sconosciuto, io non lo so e, pertanto, la tua presenza non si sente.
Certo, mi fa enorme piacere vedere il contatore di visite che cresce, ma quello non significa “essere presente”.
Se una persona è mia amica si fa sentire al di fuori del blog o, nel caso peggiore, commenta quel che legge.
Chi non mi conosce, legge e non commenta lo fa spero, spero, perché ha piacere in ciò che legge: se poi, invece, commenta mi fa un regalo estremamente gradito.
Chi mi conosce, legge e non commenta non fa sentire la sua presenza ma, semplicemente, si tiene aggiornato.
Sono due cose MOLTO diverse.
…giusto per mettere i puntini sulle i… ^^
Exactly 🙂
……ma è certissimo quello che scrivi in questo post in più direi che non fa un plissè e chi ha buone orecchie intenda, giusto amico virtuale? Fin qui vado bene?
Però ho una cosa che mi rode e non vorrei essere “maleducata”, ma questi “amici” sei sicuro che siano amici-amici??
4p
Assolutamente no 😉
Ma infatti ho scritto che chi è amico si comporta diversamente, ma c’è gente che si autodefinisce tale pur non essendolo o non essendolo più 😉
sinceramente, io mi accontenterei se alcune persone che mi
conoscono nella vita reale si aggiornassero sul blog, almeno non sarei
costretta tante volte a ripetere tutto quello che
mi addolora piû volte. ma che vuoi farci, la comunicazione è una
farfallina delicata…
Verissimo e concordo. Infatti quel che dico è “va benissimo che ti aggiorni sul blog, basta che non ti fermi lì”.
Abbraccio forte
ciao, io sono una di quelle che legge il tuo blog senza mai commentarlo ma il tuo post mi fa sentire in dovere di rivelarmi. ho 60 anni e passo gran parte delle mie giornate in casa, al pc. ho una lista di blog che seguo dopo aver constatato l’attinenza con il mio essere. nel tuo trovo ironia, sincerità, umorismo, trasuda della tua gioia di scrivere, cosa che fai molto bene!
mi considero una tua conoscente virtuale e ti ringrazio delle pagine che mi offri in lettura.
auguri per quello che vuoi, un abbraccio.
Gabriella
Sono io a ringraziarti di cuore per le belle parole e per aver voluto “esternarti” 🙂
Mi fa molto piacere!
Un abbraccio
Ciao, solo un messaggio per salutarti …. ogni tanto ti vengo a trovare in silenzio qui sul tuo blog ( sono uno di quei contatti che fanno girare il tuo contatore visite) …. e pensare che prima eravamo vicini di casa … eravamo su splinder ed io mi chiamavo marcoibanez e la mia cyber area era ” tra anima e azione ” ….
Mi ricordo benissimo di te 🙂 Mi fa piacere rileggerti!
pensa che io commento senza leggerti… 😀
scherzi a parte, dato che passavo di qua, non potevo esimermi da un virtuale “io c’ero” in questo post 😉
Ecco, ora non ti esimessi a passare più spesso sarebbe meglio 😉
Capisco perfettamente ciò che provi perché è esattamente lo stesso con la fotografia.
Fino a due anni fa, su internet c’era un rispetto biunivoco tra le persone. Poi, facebook ha introdotto il pulsante “like” rendendo i lettori, i curiosi o chicchessia, più pigri senza il bisogno di commentare per mostrare il proprio apprezzamento. Sarà che facebook sta riuscendo nel suo intento di manipolare le menti e i comportamenti delle persone??
Può essere… oppure, semplicemente, è l’innata pigrizia delle persone che trovano faticoso scrivere anche un semplice “hai ragione”.
PS: che bello leggerti qui sopra 🙂