L’Arte della magia
Uff, ancora non sono riuscito a trovare il libro del Mondo Disco “fatto per me”.
Questo è il terzo romanzo del ciclo e, da quel che leggo in giro, ancora non siamo agli apici della qualità tanto spesso associata al nome dell”autore inglese, cosa che ancora mi fa sperare.
Personalmente ho trovato il romanzo sicuramente leggibile, ma ben poco “divertente” rispetto a quanto mi aspettassi: sì, ci sono delle trovate divertente, alcune battute frizzanti, alcune scene che fanno sorridere, ma sono pesantemente diluite in un romanzo fin troppo classico come fantasy rispetto al suo scopo originale, il che lo fa diventare un difetto.
La storia? Una bambina, ottava figlia di un ottavo figlio, eredita per tradizione la verga di una mago morente ed i suoi poteri; il problema è che la tradizione vuole anche che le donne non possano essere “maghi”, ma solo streghe, dove la differenza tra maghi e streghe sta nel tipo di magia con cui sono contatto.
Eskarina, però, vuole infrangere le tradizioni e diventare la prima “femmina mago” del Mondo Disco: ci riuscirà ? Sicuramente non senza parecchi contrattempi e senza l”aiuto di Nonnina Weatherwax, l”arzilla strega che la inizierà alla magia femminile
Prova "L'intrepida Tiffany e i Piccoli Uomini Liberi", per ora è quello che mi ha più entusiasmato 🙂
Leggevo il tuo commento sul forum, infatti 🙂
Fortunatamente fa già parte della mia coda di lettura 🙂
Ciao Aries .. a che punto e' la tua coda di lettura? Vedo che ne hai fatti fuori parecchi …
A presto ..
I primi due libri della saga sono senza dubbio i migliori. A parte quelli (che mi sono sinceramente piaciuti) pratchett è andato solo in discesa (a parte qualche sprazzo con la saga della guardia cittadina) . Good Omens è tutt’ora l’unico romanzo di Gaiman che non ho letto perchè Pratchett me lo appesantisce orribilmente ( anche se in effetti non so perchè do la colpa a lui) ogni volta che tento di leggerlo.
Come lo giudichi nella classifica dei libri di Gaiman?
Ah, veramente difficile metterli in classifica.
Io mi sono divertito moltissimo a leggerlo, più che a leggere i singoli Pratchett (almeno per ora).
E’ indubbio però che i Gaiman che preferisco sono altri con, in testa, Neverwhere.
Si anche per me è al primo posto. American gods invece aveva qualcosa che non andava. Il posto di Gaiman è la favola in cui eccelle; in un romanzo sembra non trovare i ritmi giusti a mio parere (ho adorato per esempio Coraline e il ragazzo del cimitero, e perchè no anche i lupi nei muri)