Sesso e Lucertole a Melancholy Cove

Ormai posso di certo affermare che acquistare e leggere un libro di Christopher Moore è una garanzia: garanzia di qualità , di follia, di imprevedibilità , di divertimento.

L”ultimo romanzo pubblicato da Elliott non fa eccezione, ovviamente.

L”idea, stavolta, è quella di rifarsi ai B-Movie con protagonisti animali preistorici e/o giganteschi che invadono una piccola cittadina e ne fanno  fuori gli abitanti fino all”ovvia sconfitta da parte delle forze dell”ordine o di qualche scienziato pazzo.

Anche qui gli ingredienti di base sono sostanzialmente gli stessi, con qualche “piccola” variazione: immaginate di avere una  specie di drago mutaforma e mutasesso che usa i feromoni per attivare le prede e che scatena, quindi, un”ondata di arrapamento generale nella cittadina di Pine Cove, immaginate di avere un tutore dell”ordine cannaiolo, un”attrice sotto psicofarmaci che diventa l”unica amica del mostro, un gruppo di religiosi che pensano di aver trovato la voce di dio nei feromoni del mostro ed una psichiatra dalla morale non proprio ineccepibile; ci siete riusciti? In caso negativo forse è il caso non leggiate questo libro, potrebbe farvi venire strane stimolanti idee; in caso positivo siete già  abbastanza folli da gettarvi nell”autunno di sesso, rettili e pazzia di Melancholy Cove e gustarvelo fino in fondo.

Indovinate di quale schieramento faccio parte io?