Corsi, Ricordi e Re
Anche tra i miei amici più cari non capita (quasi) mai di parlare di certe passioni che mi porto dietro fini dall”infanzia o quasi.
Una di queste penso sia comune a molti ragazzini con la tendenza ad essere nerd e/o secchioni, ovvero la passione per la preistoria, per la paleontologia e per tutto ciò che è ad essa collegato: non per niente uno dei momenti più attesi e goduti del viaggio a New York fu proprio la visita al Museo di Storia Naturale ed alle sezioni dedicate al passato.
Ma accanto a questo “amore” ce n”è sempre stato un altro che ha viaggiato praticamente parallelo: quello per l”astronomia.
Non so quanti anni avessi quando mi fu regalato “Il grande libro dello spazio”, sicuramente non più di dieci, più probabilmente otto: un libro studiato all”apparenza per dei ragazzini, ma talmente accurato e preciso da poter sembrare ostico anche a parecchi adulti.
Me ne innamorai.
Così come mi innamorai del Planetario la prima volta che mio padre mi ci portò: le luci che si spegnevano, la musica in sottofondo ed all”improvviso il cielo stellato; proiettato, certo, ma comunque magico, tanto da considerare la fine di quell”ora di proiezione quasi come uno schiaffo.
Ora che ci penso è strano come mio padre fosse presente e fautore di diverse mie passioni: strano perché lui, in realtà , non le condivideva quasi per niente e negli anni ci saremmo scontrati parecchie volte parlando di certi argomenti che per lui erano troppo “lontani”.
Eppure uno dei ricordi più belli e cari che ho di e con lui riguarda un viaggio in Calabria che facemmo solo noi due quando avevo otto anni: era il ponte dell”Immacolata ed eravamo andati a trovare mia nonna, l”unica che abbia mai conociuto; allora sapevo anche di essere l”unico nipote da lato di mio padre, ma questo è un altro discorso.
Mia nonna viveva a casa della figlia, noi invece per quelle due notti avremmo dormito a casa sua, poco distante.
Faceva freddo, tanto, eppure uscimmo sul balcone, io e lui.
Il cielo era limpido e le stelle brillavano come, in seguito, vidi solo in pochi altri posti.
Orione e la sua cintura risplendevano sulle nostre teste e lui mi raccontò che suo padre gli aveva detto che quelle tre stelle erano i tre Re e che erano le uniche stelle che lui era sempre capace di riconoscere: immagino che parlasse dei tre Re Magi, ma onestamente allora mi accontentai di questo e lo ascoltai curioso ed affascinato, tanto che da allora ho sempre guardato a quella costellazione ed alla sua cintura come ad un vecchio amico sempre presente.
Ecco, tutto questa premessa per dire che domani sera inizio un corso di astronomia: niente di che, sei incontri di un”ora e mezza, progettato per principianti e, quindi, probabilmente alcune cose le saprò già .
Però sono emozionato come un bambino e penso che penderò dalle labbra del docente come le sentissi per la prima volta.
E quando, il prossimo inverno, tornerò a guardare il cielo lo farò con un po” di cognizioni in più… ma cercando sempre, come prima cosa, i Tre Re.
che cosa bella.. 🙂
sarà sicuramente un corso affascinante, poi mi racconterai le sensazioni e come ti è sembrato ^_^
BEN
@Ladydoor:
@Ben: sure
bravo, bellissima idea. e pure bellissimo post, mi ha emozionato, mi sono sentita un pochino anche io di fronte a un cielo stellato
Tu sei la mia immagine allo specchio, lo sai?
O forse io sono la tua immagine allo specchio?
Ok, uno specchio deformante, in ogni caso, ma sempre uno specchio.Stessi libri, stesse passioni…
dobbiamo parlarne prima o poi.
Devero
allora impressioni sul corso????
e naturalmente auguri anche qui 😉
BEN
PS: manca solo msn ;-P
BEN ammettilo che è solo per ricordargli una votla in più che sta invecchiando! xD
_L*_
Certi momenti rimangono per sempre impressi a fuoco nella nostra anima… come certI amori.
Goditi il corso e speriamo che sia ..STELLARE !!!
@Wide: grazie mille 🙂
@Devero: no, tu trovi UP noioso, non c'è storia 😛
@Ben: veramente molto ben fatto… siamo solo agli inizi, ma le cose si prospettano bene 🙂
@Lady: e tu sottolinei, vero? 😛
@Melamy: grazie mille dell'augurio 🙂
Ovviamente U.u
Che poi, sei ancora un ragazzino suvvia -Asd
Kiss,
_L*_