Che dire?
E’ un periodo che sembra che le persone si trasformino di punto in bianco.
Amici che ritenevo quasi come fratelli sparite in malo modo senza motivi validi.
Quarantenni che dovrebbero maturare parecchio.
Persone che pensavo affidabili che cambiano rotta da un momento all”altro.
Un senso d”instabilità tra chi mi circonda che non provavo da tempo, o che forse è più evidente solo perché se ne stanno sommando tanti in poco tempo.
Poi, a ben guardare, c’è il contraltare di qualche nuovo piacevole contatto, di persone la cui presenza (anche a distanza) diventa sempre più viva e gradevole e questo non può che rendermi felice.
Certo, l”amarezza rimane e non è poca, ma in fin dei conti non fa altro che confermare quanto la decisione presa ad inizio anno sia valida.
Ci sono persone, nuove o presenti da più tempo, che ci sono, sono presenti, ognuna a loro modo e ce ne sono tante, troppe che spariscono o, semplicemente, non muovono un muscolo, in attesa che siano altri a cercarli, per non parlare di quelle che, semplicemente, mostrano una faccia che avevano tenuta ben nascosta in precedenza: per quanto mi riguarda, lo ribadisco, da quest”anno il sottoscritto c’è solo ed esclusivamente per chi c’è a sua volta, per chi “se lo merita”, anche se può sembrare più una minaccia che una promessa.
Sono stufo di sprecare il mio tempo.
Vado a spolverare le cesoie, che ci sono parecchi rami da tagliare… come quasi sempre.
E’ normale, il naturale corso delle cose.
E’ la selezione della vita, che volenti o nolenti ci porta a capire chi è che può e vogliamo ci stia accanto.
Ci sono persone che entrano nella nostra vita per darci qualcosa e prendere qualcos’altro. Persone che incrociano la nostra strada per condividere un tratto di cammino più o meno lungo, e persone che invece arrivano per restare.
Kiss,
_L*_
Senza dubbio… quel che dà fastidio sono quelle persone che si spacciano (volontariamente o meno) per un tipo e poi si rivelano per un altro.
una parte di delusioni credo faccia parte del maturare degli anni. semplicemente si cambia tutti e giustamente non ci si tollera reciprocamente più. o non si è più interessati. un aspetto positivo di questa "perdita" è però che impari ad avere amicizie di tipo diverso, persone che sanno darti un tot e dalle quali accetti solo quel tot. non so se è chiaro, ma le amicizie fatte fino ai 20/30 anni sono in qualche modo "assolute", e ti aspetti molto da loro. Adesso mi aspetto forse meno dalle persone nuove che conosco, ma sono più sinceramente interessata ad alcuni loro aspetti, o alla relazione particolare che si viene a creare con me…vabbè, è complicato e mi sa che non mi sono saputa spiegare…come al solito! comunque, un abbraccio!
Ti sei spiegata benissimo 🙂
Abbraccio a te 😉
…consiglierei la motosega…
Sempre stilosa lei 😛
Mood depresso stasera, quindi inevitabile commento depresso…
A me sembra in realtà che negli ultimi dieci, venti anni il tasso di superficialità e di egoismo sia cresciuto esponenzialmente.
Poi, per carità, sarà che son sfigata io a trovarle tutte così, le persone.
va be’, dai, facciamo quasi tutte (light at the end of the tunnel).
V
Forse la verità sta, come sempre, nel mezzo: l’andamento è altalenante, ma certe volte riesce a farci più o meno male a seconda di quanto bisogno ne abbiamo anche noi.
E poi c’è sempre quella luce 😉