Rosa Elettrica
Regalatomi da un”amica un po” di tempo fa, Rosa Elettrica è stata l”occasione per avvicinarmi per la prima ma, penso, non ultima volta alla scrittura di Giampaolo Simi.
Non si tratta sicuramente di un romanzo semplice (d”altronde difficilmente avrebbe potuto esserlo un noir con ambientazione camorristica) e la scrittura di Simi è piacevolmente scorrevole, ma devo dire che ci sono alcuni aspetti che mi hanno lasciato un po” perplesso.
Lo svolgersi della vicenda è indubbiamente avvincente, con pochi momenti in cui il lettore può “tirare il fiato” e forse proprio questo fa sì che non sempre lo svolgersi degli eventi sia “accettabile” o perfettamente giustificato: ci sono elementi forzati, coincidenze un po” troppo ricorrenti e punti in sospeso che tocca al lettore riempire.
Eppure, come dicevo, di punti di forza ce ne sono parecchi: lo stile narrativo, anzitutto; veloce, diretto, incalzante, ben dosato, assolutamente apprezzabile.
In secondo luogo sicuramente il modo in cui viene delineata la protagonista: Simi è riuscito a creare un personaggio femminile credibile e tridimensionale e l”ha fatto nel modo più difficile, usandola come voce narrante e dando quindi accesso ai suoi pensieri.
Un romanzo gradevole, quindi, in cui i pregi superano comunque senza dubbio i difetti.
non conosco…
buona giornata!
Buona lettura-
@Annika:anche a te 🙂
@Penna: tnx 🙂
Perle ai porci. Rosa elettrica è un capolavoro, e tu me lo sminuisci così.
VERGOGNA!
Tintaglia (che NON è di parte solo perchè ha pianto come una pupa alla fine…)
[E gli altri di simi non sono all’altezza: occhio!]
Hai pianto? E perché? O_O
(Come avessi detto che non mi è piaciuto, tsé 😛 )
[ok, buono a sapersi 😉 ]
…
Ti direi che sei una carogna insensibile, se non sapessi che ti farei gonoglare come un porcello nel letame.
Cociss regna!
Bel modo di regnare 😛