La fisica dei supereroi

Delizioso.
Ecco il primo commento che voglio associare a questo libro.
Chiariamo una prima cosa: si tratta a tutti gli effetti di un libro di divulgazione di Fisica per principianti (o giù di lì) assolutamente ben fatto e su questo non ci piove.
La novità  sta nel modo in cui l”argomento è trattato: James Kakalios, che nella vita è anzitutto Nerd e poi Professo di Fisica all”università  del Minnesota, ha ben pensato di prendere un bel po” di storie e situazioni dei classici fumetti Marvel e DC e di spiegare quanto di plausibile c’è in molto di ciò che viene mostrato.

Già , a differenza di Gresh e Weinberg, che in “Newton contro Superman” decisero di dedicarsi a smontare il più possibile il mondo cartaceo, Kakalios parte da un ragionamento ben più intelligente: è assolutamente banale che nei fumetti di supereroi ci siano centinaia di incongruenze ed assurdità , dato che stiamo parlando di un genere che si basa proprio su questo; molto più interessante è mostrare quanto di vero ci sia in queste storie se partiamo dal presupposto che un potere sia possibile e reale.

Ecco quindi che scopriamo quanto fu plausibile la morte di Gwen Stacy, quanto dovrebbe mangiare Flash per mantenere il suo metabolismo, quanta dovrebbe essere la gravità  di Kripton e per quale motivo la Donna Invisibile non diventi cieca quando sparisce.

Il tutto arricchito da indubbia competenza (sia accademica che fumettistica), parecchia ironia ed esempi azzeccati.

Una bella sorpresa, davvero.