Cosa fai?

Cosa fai?
Quando ciò che sei non basta.
Quando ciò che dovresti essere non sei tu.
Quando ciò che sei ti fa soffrire e per non soffrire dovresti essere ciò che non sei?
Quando ragione, cuore ed istinto fanno strade separate?
Quando ciò che sei ti fa sentire inadeguato, solo ed unicamente inadeguato, anche se chiunque ti dice di no?
Quando ciò che non sei ti proteggerebbe, ma perderesti te stesso?
Cosa fai?
Quando ogni strada davanti a te sembra essere, in qualche modo, sbagliata?
Cosa fai?
Quando ti sembra di aver perso senza aver veramente giocato?
Game Over?
Start a new game?
In questo sono bravo, no?
In questo sono molto bravo.
A volte temo di essere bravo solo in questo.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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8 risposte

  1. utente anonimo ha detto:

    Ehiiiii! Cosa succede? Cosa mi combini?
    Aries caro, non mi piace questo post, manca della tua solita grinta 🙁
    Dici che sei bravo solo a ricominciare, e ti sembra poco? E’ la cosa che ho sempre ammirato di più in te, ma se stavolta ti pesa, magari fermati un pochino, prima di ricominciare. Fai un respiro profondo… così, ecco. Guardati attorno, focalizzati solo su quello che ti fa star bene: un buon libro, un micione stravaccato (beati loro, che sanno sempre cosa li fa star bene!), le persone che ami.
    Un altro respirone, e ripeti l’operazione finchè non sei pronto a rialzarti e ricominciare.
    Ce la puoi fare? Io penso di si 🙂
    (un abbraccione)

  2. Aries ha detto:

    Grazie, cara, davvero 🙂
    Sicuramente ce la farò, ce la faccio sempre, ce la farò anche stavolta.

    Stanchezza ed amarezza sfibrano, ma in qualche modo (di nuovo) ci si rialza.

    Grazie di cuore.

  3. utente anonimo ha detto:

    Soffri. Ti dividi e ti consumi tra ragione, cuore e istinto. Sbagli e ci riprovi. Cadi e ti rialzi. Metti in gioco tutto ciò che hai. Puoi perdere tutto o ritrovare qualcosa.
    Nei percorsi tortuosi della mia mente, della mia ragione e del mio istinto, io ho ritrovato il senso più profondo di un pugno di parole, amate e lette mille volte, ma mai veramente capite.
    Mai fino ad ora. 

    E anche questo può essere un inizio.

     

    E sto abbracciato a te senza chiederti nulla,
    per timore che non sia vero che tu vivi e mi ami.
    E sto abbracciato a te senza guardare e senza toccarti.
    Non debba mai scoprire, con domande, con carezze,
    quella solitudine immensa, d’amarti solo io.

  4. DARKVAMPIRELLA ha detto:

    Mah… io sto per inizare un nuovo gioco:
    La psicologa e la paziente.
    Che culo eh?

    In bocca al lupo Aries!

  5. Megarahwitch ha detto:

    Io penso che tu abbia molte qualità.

    E poi l’inadeguatezza è solo una proiezione mentale!

  6. Aries ha detto:

    @Vampy: crepi… ed in bocca al lupo a te :*

    @Megarah: anzitutto grazie. Riguardo all’inadeguatezza: può essere una proiezione, ma è anche la sensazione che provi quando vorresti essere e, semplicemente, non puoi; ci possono essere una o mille ragioni, ma ti senti inadeguato, insufficiente, non abbastanza. Ricordi? "Fu tutto e lo fu invano", ne abbiamo parlato nello stesso modo tempo fa 🙂

  7. melamy ha detto:

    Cosa fai? Continui  ad andare avanti, anche se costa fatica, anche se non ne avresti voglia, anche se ti sembra inutile o troppo gravoso. Il mondo cambia, va avanti , non si ferma nonostante la nostra storia . Tu sei un lottatore, percui sao gia’ cosa devi fare.
    Un abbraccio.

  8. Aries ha detto:

    Sì, lo so, hai ragione.
    So cosa devo fare.
    Forse lo sto già facendo.
    E’ che anche un lottatore, a volte, vorrebbe non dover lottare.

    Grazie 🙂 

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