50 metri
Oggi giornata di piscina.
La piscina estiva più vicina a me è olimpionica ma, negli anni passati, non mi ero mai posto la questione: non ero mai abbastanza allenato per pormela e la sfruttavo esclusivamente per rilassarmi e rinfrescarmi.
Quest”anno era diverso: a periodi alterni ho cominciato a nuotare finalmente a “dovere” in una semiolimpionica e la sfida dei 50 metri di vasca era troppo ghiotta per non coglierla.
Così ci ho provato, cercando di non spingere troppo dato il quasi mese di fermo.
Certo, è stato faticoso.
Certo, il mio battito ed il mio fiato erano sicuramente più “sforzati” rispetto al solito.
Ma, porca zozza, ce l”ho fatta e me la sono proprio gustata.
Non molte vasche, sia chiaro, giusto sedici (ovvero trentadue delle solite), tanto per muovermi un po”, però ce l”ho fatta.
Ed ho sentito i muscoli tirare.
Ho sentito i polmoni bruciare.
Ho sentito la fatica.
Ma ho anche sentito l”acqua avvolgermi, scorrermi intorno, accogliermi: una sensazione che può capire solo chi nuota per passione e per bisogno.
Ad un certo punto un uomo nella mia corsia, sulla sessantina, mi fa “eh, non siamo proprio la Pellegrini, eh? Però l”importante è che ci divertiamo”.
Quanto ha ragione.
Sì, mi sono divertito, me la sono goduta ed ho capito ancora una volta quanto io abbia bisogno di nuotare.
>eh, non siamo proprio la Pellegrini, eh? < sicuramente no!!! neanche tra un migliaio di anni!!! zeb
che poi ,cominque,se ti rapporti ad un sessantenne……sei proprio fuori forma …:-)
zeb
Pirla 😛
E te vai a NY… Certo che sei strano eh =P
Scherzi a parte, te la sei goduta, t’è piaciuto, ti sei divertito: direi che è tutto quello che importa. E va bene così. =)
_L*_
Strano? E te ne accorgi solo ora? 😛
(Yes, va benissimo così 😉 )