Certezze

Che questo sia un periodo piuttosto oscuro penso non sia una novità  e se non ne parlo spesso qui sopra non significa che le cose si siano risolte al volo: chi mi conosce bene se ne accorge anche se non ne parlo; se ne accorgono da come scrivo, dal tono, dalle parole usate.

Ma una di queste persone, durante una chiacchierata l”altra sera, mi ha aiutato a ricordare qualcosa che, in questi momenti, rischio troppo facilmente di dimenticare.

Io so per certo che il periodo durerà  ancora un (bel?) po” di tempo.

So alla perfezione che verrò su questo blog a sfogarmi delle botte che arriveranno.

So che potrò anche arrivare a spezzarmi.

So che la via d”uscita mi sembrerà  lontana ed irraggiungibile.

So benissimo tutto questo.

Ma so anche che mi rialzerò.

So perfettamente che giungerà  il momento in cui un passo alla volta, più o meno a fatica, le mie gambe prenderanno la forza e mi rimetteranno in piedi.

Io sono così, non so essere diverso.

Mi rialzo sempre e comunque.

Mi rialzo e comincio di nuovo, costruendo da zero o sulle poche o tante macerie rimaste.

L”ho sempre fatto.

Sempre lo farò.

Di questo, più di ogni altra cosa, sono sicuro.

Questo, più di ogni altra cosa, non me lo potrà  mai togliere nessuno.