Non vi amavo, amor mio.
Troppo tempo è passato da quando ho parlato qui sopra del mio amore per Cyrano e del legame che mi unisce a questo meraviglioso personaggio.
Un uomo che, nell’opera di Rostand, fu grande in tutto pur soffrendo come pochi: un uomo che raggiunse la stima di molti ma non l’amore dell’unica donna che mai gli rubò il cuore; o meglio, lo conquistò per interposta persona, per riceverlo poi appieno solo due minuti prima di morire.
Stasera voglio condividere con chi passa di qua proprio gli ultimi dieci minuti della versione cinematografica interpretata da un grandissimo Gerard Deparieu: spero che arrivino a chi lo guarderà le stesse emozioni, gli stessi brividi e, perché no, le stesse lacrime che sto vivendo io rigustandomelo per la millesima volta.
La scena inizia con Cyrano che, dopo tanti anni in cui non ha mai rivelato il segreto di Cristiano, sta per morire a causa di un agguato in cui è caduto: chiede allora a Rossana di poter leggere l’ultima lettera scrittale da Cristiano; ma quella lettera l’avevo scritta proprio Cyrano e lui la ricorda bene: era una lettera d’addio e decide che quelle parole saranno di nuovo il suo addio alla donna amata.
E prima di lasciarvi alle emozioni del film, voglio sottolineare tre punti ben precisi che mi toccano in particolar modo.
Anzitutto quando, finalmente, Rossana capisce la verità e dice a Cyrano: “Voi, eravate voi ad amarmi, voi”
Ma Cyrano cerca di combattere fino all’ultimo, anche se sta morendo non vuole tradire la memoria di Cristiano: la sua forza, però, ha un limite e nel negare finisce per rivelare il suo segreto più bello e doloroso.
No, no, mio caro amore. Non vi amavo, amor mio.
No, mio caro amore, dice in sé Cyrano, non farmi dire quanto ti ho davvero amata, ti prego: fammi continuare a negare di averti amata, amore della mia vita. Eppure ormai l’amore è così forte e la sua vita così debole da non permettergli di arginarlo più ed è così che, per la prima volta ed ultima volta alla luce del giorno (o meglio, della luna) Cyrano chiama Rossana “amore mio”.
Poi, con la morte che sta avvicinandosi, giunge l’amarezza: Molière gli ha rubato delle scene di sue opere, Cristiano si è preso il suo amore; ecco cosa, al fine, esce dalla bocca del guascone:
Sì, è così. La mia vita è quella di un ignoto che soffrì. Ricordate quella sera che Cristiano vi parlò sotto il balcone? Ebbene, che io volessi o no, mentre restavo in basso ad inventare gloria, erano altri a cogliere il bacio della vittoria. È giusto, e in più approvo la scritta sul mio avello: “Molière è un grande genio, e Cristiano era bello.”
La tristezza, l’angoscia, l’amarezza dell’ultima frase non lasciano indifferenti, non possono lasciare indifferenti.
Ed infine, poco prima di cadere, Cyrano immagina la scritta sulla sua lapide.
Filosofo, naturalista, maestro d’arme e rime, musicista, viaggiatore ascensionista, istrione ma non ebbe claque, amante anche, senza conquista, qui giace Ercole Savignano Cirano de Bergerac che fu tutto, e lo fu invano…
Amante senza conquista che fu tutto e lo fu invano.
Lo fu invano.
Già , Cyrano fu veramente tutto, ma quel tutto per lui non significò mai nulla: non ebbe Rossana se non attraverso Cristiano, non ebbe vita se non nello sguardo disperato di lei; a cosa servì essere tutto se il suo destino rimase ancorato alla disperazione?
Se lo chiede Cyrano morendo.
Me lo chiedo io con lui.
Forse ve lo chiederete anche voi.
Vi lascio alla visione.
Cyrano è semplicemente spettacolare. Assurdo che Rostand non abbia scritto mai altro!
Il libretto/traduzione del film con Bergerac sono i migliori che abbia mai trovato ma… non in carta! Dove li si potrà mai trovare?
…ops… Ero io….
Emcy
In carta non lo so, io ho la mia bella edizione di Cyrano che mi tengo stretta 🙂
Ed indovina chi ha appena ricevuto il pacchetto col DVD del Cyrano di Proietti? 😛
Ti risponde lo stesso Cyrano: resta l’orgoglio di essere stato tutto.
E non è poco.
Vero. Verissimo.
Grazie, cara 🙂
Mi batto, mi batto, mi batto!
…che bellezza.
Tintaglia
Già ….
Cyrano de Bergerac
[..] Disonore sulla mucca di chi non conosca il Cyrano! Almeno si recuperi il bellissimo, commovente, esaltante film con Depardieu, se proprio non ci si vuole consumare le diottrie (ma ciò è MALE!) sul magnifico testo di Edmond Rostand. Come c [..]
Ho colmato una terribile lacuna.
Grazie, grazie davvero!
Ne sono felicissimo!
Grazie a te 🙂