Qualcosa non quadra…

Giornata abbastanza intensa, in cui per puro caso riesco ad essere a pranzo a casa.

Tra la pioggia torrenziale che ha ben pensato di beccarmi mentre ero per strada e tre impegni solo in mattinata direi che come venerdì non c’è male.

Il top però c’è stato ad inizio giornata.

Vado in banca per un versamento e, mentre mi smazzo la meravigliosa coda di 20 minuti attorniato da vecchiette pronte ad aggrapparsi alle palle di una formica e stracciarle in pezzi infinitesimali, vengo beccato da una delle tizie che gestisce i clienti aziendali e quindi anche il sottoscritto: “Senta, dopo può passare di là , vorremmo chiederle una cosa”

Continuo la coda incuriosito chiedendomi di cosa possa trattarsi e facendo varie ipotesi:

• hanno deciso lei e la collega di provarci con me? Difficile, non siamo in un film e non sono uno strafigo… e considerando che so bene quant’è gradevole la collega riesco anche a farmene una ragione
• vogliono concedermi un nuovissimo finanziamento a tasso zero o di abbuonarmi le rate di quello esistente. Nah, mica è un film di fantascienza.
• hanno scoperto che ho pagato troppo per il mio conto e vogliono restituirmi i soldi. Certo. Come no. E poi mi chiamerà  il cliente stordito per scusarsi della sua idiozia…
• ho sforato il fido senza accorgermene: possibile ma strano, visto che ho controllato il conto ieri sera

Così, carico di questa curiosità  morbosa e con qualche inquietudine legata a funesti presagi mi reco nell’ufficio.

“Ah, eccola, bene. Senta, noi abbiamo la possibilità  di stipulare una polizza di assicurazione per chi ha finanziamenti o fidi con noi e lei ha sulla ditta un fido di 5.000 euro, giusto? Siccome il costo è di 10 euro l’anno ci chiedevamo se potesse interessarle. SA, COSI’ SE LE SUCCEDE QUALCOSA il fido è saldato”.

Ecco.

Ora, appurato che ho firmato le carte con la sinistra perché la destra era impegnata ad agguantarmi le parti basse, mi sorge immediatamente una domanda.

Sanno forse qualcosa che mi riguarda che io non so ancora? o_O