Deterioramento

Uno dei vari clienti sta mostrando una prerogativa piuttosto peculiare: fare segnalazioni assolutamente inesistenti.

Mi spiego meglio: il soggetto in questione utilizza un programma di pseudo-contabilità  che gli ho sviluppato ormai due o tre anni fa; periodicamente inizia a segnalare movimenti misteriosamente scomparsi che, però, ogni qual volta mi trovo a verificare “miracolosamente” riappaiono.

Ora, una volta è assolutamente giustificabile la distrazione, ci mancherebbe altro.

Due volte pure.

Cinque volte inizia ad essere un po” seccante, ma ci può stare.

Quando si raggiungono le decine allora la cosa diventa quanto meno evidente, non solo a me ma, incredibilmente, anche a lui, almeno in qualche strana forma.

Già , perché è di una settimana fa la mail che iniziava con “Premesso che non mi drogo e non bevo…” e che proseguiva con una segnalazione di nuovo totalmente campata in aria.

Penso sia comprensibile, quindi, la tentazione che avuto di rispondere alla mail all”incirca così:

“Gentile sig. xxx,

non ho trovato riscontro alla sua segnalazione: i dati sono presenti e visibili, come può notare nell”allegato.

A tal proposito mi sento di fare una deduzione: dato che, come lei stesso afferma, non è dedito ad alcun tipo di vizio che causi alterazioni cognitive più o meno gravi, inizio fortemente a sospettare che la sua persona sia affetta da un progressivo e rapido deterioramento delle celluli cerebrali e/o delle connessioni neuronali, deterioramento che spiegherebbe tali frequenti segnalazioni fantasma.

In sostanza, sig. xxx, ritengo che lei si stia velocemente ed inesorabilmente rincoglionendo.

Cordiali saluti”

Ecco, io mi sono fermato alla seconda riga, però non sono sicuro di aver fatto bene…