Polvere di stelle

Prendete gli elementi più classici di una favola.

Un mondo fatato.

Un personaggio inizialmente sfigato che dovrà  crescere lungo la via.

Delle streghe.

Re e regine.

Una stella cadente.

Un unicorno.

Una storia d’amore.

Ora che avete raccolto gli ingredienti dateli in mano ad uno chef d’eccezione che, magari, si chiami Neil Gaiman.

Ed ecco che quel mondo fatato si trova dietro una porta in un muro, separato da un villaggio che si chiama, appunto, Wall.

Ecco che la stella cadente è in realtà  una bellissima ragazza con un carattere niente male.

Ecco che i re in questione hanno tradizioni familiari a dir poco bizzarre.

Ecco che basta attraversare quel muro per vivere un’avventura diversa da qualunque altra abbiate sognato prima.

Stardust è tutto questo: una favola, certo, ma quando la favola viene scritta da un tale autore allora diventa anch’essa un modo per viaggiare in mondi nuovi e magici senza voler tornare indietro.

Ovviamente imparagonabile ad un capolavoro come Nessun Dove è comunque una lettura ben più che piacevole.

Segnalazione particolare: da questo libro è stato tratto un bel film con (tra gli altri) Michelle Pfeiffer e Robert De Niro, il cui soggetto è stato scritto da Gaiman in persona; le differenze col libro ci sono ed in alcuni punti sono evidenti, ma merita assolutamente di essere visto.

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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8 risposte

  1. utente anonimo ha detto:

    A me è piaciuto anche più di Neverwhere. E il film più del libro. Degusti in autobus. 🙂

    Tora

  2. Coubert ha detto:

    Devo ancora leggere Nessun Dove. E devo ancora vedere il film xD

    Ma Stardust mi è piaciuto 🙂

  3. Aries ha detto:

    @Tora: conoscendo te e me non ho alcuna sorpresa nel sapere che tu hai amato di più Stardust ed io Neverwhere :))))))

    @Coubert: e che aspetti? Muoviti, suvvia! 🙂

  4. vignez ha detto:

    Secondo me il libro è molto più bello e romantico del film… ma a mio avviso il più bel libro di Gaiman resta American Gods!

  5. utente anonimo ha detto:

    Che fo? Commento l’ovvio? 😉

    Il film non è il libro, ma ho amato come lo hanno realizzato… e poi c’è la mia Scozia, lì, in quella pellicola, l’isola di Skye e quei paesaggi che sono così vivi quando li hai vissuti, non potrebbe non piacermi ^^

    Lady Door (… chissà  qual’è il libro che amo di più… ^o^)

    ps: la sceneggiatura non è di Gaiman, bensì del regista Matthew Vaughn e di Jane Goldman (imparentata con il presentatore televisivo inglese Jonathan Ross.. hai presente?) che hanno però goduto dell’approvazione di Gaiman.

  6. Aries ha detto:

    @Vignez: non so, il mio debole per nessun dove rimane 🙂

    @LadyDoor: io ho scritto soggetto, mica sceneggiatura 🙂 :PPPPPPPP

  7. utente anonimo ha detto:

    “… un bel film il cui soggetto è stato scritto da Gaiman…”… ovvero il soggetto del film che è il soggetto della sceneggiatura che non è stata scritta da Gaiman… smack! ;-PPPPPPPPPPPPP

  8. Aries ha detto:

    Uff, vaglielo a dire a quelli di mymovies, ecco :PPPP

    http://www.mymovies.it/cast/?id=46880

    :************

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