La Fantascienza del 1940
Bompiani ha finalmente deciso di ristampare una collana di fantascienza che avevo cominciato a comprare parecchi anni fa, trovandola estremamente gradevole, ben fatta e, soprattutto, piena di parecchie chicche d’annata.
“Le Grandi Storie della Fantascienza” è una serie di libri curati da Isaac Asimov che raccoglie, annata per annata, i migliori racconti della Fantascienza più “classica”, quella che ha cullato tutti i grandi appassionati del genere.
Racconti ispirati, alcuni ingenui, altri che potrebbero tranquillamente essere stati scritti l’anno scorso, tutti accomunati da quel senso di fascino per la scoperta, da quell’inventiva, da quella passione che forse negli ultimi anni è andata un po’ persa.
E così, in questa raccolta dedicata al 1940, possiamo leggere racconti di Williamson, Leiber, Van Vogt e dello stesso Asimov. Purtroppo non possiamo leggere tre racconti di Heinlein che, pur messi a sommario, non sono stati pubblicati (penso nella raccolta originale) per problemi di diritti.
Un vero peccato, che però non inficia la qualità di un volume che non può mancare nella biblioteca di tutti coloro cresciuti con la Fantascienza Classica.
Menzione speciale per “La sfera che rimpiccioliva” di Willard Hawkins: racconto di apertura del volume che, forse, è quello più interessante dal punto di vista dell’intuizione dell’autore. Bello.
mmmmh… interessante 🙂
Ho provato a relazionarmi con Asimov, ma dopo l’incontro letterario tra me ed il suo libro Nemesis, abbiamo deciso di ritornare a far finta di non conoscerci! La fantascienza non è il mio genere….
Davvero interessante. La prossima volta che passerò dalla libreria dovrò cercare di ricordarmelo.
adesso ci faccio un pensierino…..intanto buon lunedì
@Quieteblu: ricambio il favore 😛
@Elettraoro: ovviamente è molto questione di gusti, anche sei io adoro Fantascienza e Asimov
@Coubert: tutte le raccolte di racconti “classiche” come queste meritano 🙂
@Vento: buon fine lunedì a te 🙂
Uhh che bello.
Ho cercato in giro ma non trovo quali siano i tre racconti di heinlein non pubblicati.
hai qualche notizia in merito ?
Certamente: sono “Requiem”, “Coventry” e “Le esplosioni sono cose che capitano”.
Nell’introduzione dicono che è possibile trovarli (in originale) la raccolta “The past through tomorrow” del ’67 che li include entrambi: non so se in Italia sia stata tradotta.