American Gods

Onirico, avvolgente, inquietante, appassionante.

Questi sono i primi aggettivi che nascono pensando ad "American Gods", mia prima incursione nel mondo letterario di Neil Gaiman; conoscevo già l’autore per aver letto alcuni episodi del suo mai troppo lodato capolavoro a fumetti Sandman (in corso di ripubblicazione ORA, tanto per mettervi una pulce nell’orecchio) ed ero pertanto curioso di testarne le capacità su un romanzo ben definito.

Curiosità assolutamente soddisfatta con mia somma gioia, devo aggiungere.

La vicenda, lineare nello svolgimento ma non negli intrecci, denota un approfondimento non comune da parte dell’autore, tanto da avermi lasciato spesso in soggezione di fronte a tante citazioni di culture e religioni antiche meno famose: un conto è riconoscere gli dei egizi o quelli della mitologia nordica, ma l’incontro con divinità slave e africane, oltre a farmi sentire piuttosto ignorante, è quanto di più affascinante e stimolante potessi affrontare in questo romanzo.

Chi sono, quindi, questi Dei Americani?

Sono le incarnazioni di tutte le divinità portate nel Nuovo Mondo da immigrati, schiavi, vichinghi e semplici viaggiatori: divinità importate e poi dimenticate in funzione di nuovi Dei, quali la tv, internet e simili; ma Odino, padre di tutti gli dei della Mitologia Nordica, non ci sta e cerca di arruolare i suoi simili per un’ultima battaglia, affiancata da un semplice umano totalmente ignaro e, per questo, assolutamente fuori posto… o forse no?

Se non avete paura di avventurarvi in un romanzo pieno di sogni inquietanti, di metafore e di messaggi criptici allora non dovete perderverlo.

Ed ora scusate, vado a recuperare la bibliografia di Gaiman

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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10 risposte

  1. FiocoTram ha detto:

    Ti consiglio soprattutto il libro in coppia con Pratchett, molto divertente… poi ci sarebbe Anansi Boys, che in qualche modo si collega ad American Gods per via di un personaggio secondario ( scontatissimo capire chi^^), ma è più che altro una specie di commedia romantica degli equivoci…

    Per ultime, anche le due gradevoli storie fantasy, Nessun Dove e Stardust, si lasciano leggere.

    Nulla di epocale, ma divertente.

    Se puoi, leggili in originale, con le traduzioni italiane si perde molto, specialmente nel caso del libro con Pratchett e in quello di Anansi Boys.

    Ma secondo me, American Gods a parte, Gaiman ha dato il meglio di sé ultimamente solo nei libri per bambini illustrati da mcKean: Coraline, I lupi nei muri, ecc.

    Solo lì ho percepito vera originalità , vera ricerca.

    Nella produzione narrativa attuale è ” semplicemente” un buon racconta-storie ( non che sia poco importante, eh!^^), con enorme padronanza delle atmosfere, e con ottimo senso dell’ironia, ma che non dice più molto di nuovo.

    Non lo sento ansioso di dire qualcosa in quello che racconta, ma semplicemente di raccontare bene.

    Esercizi di stile? Non proprio, perché comunque qualcosa dopo la lettura ti rimane, ma ci siamo comunque vicini.

  2. utente anonimo ha detto:

    Che bello, dopo il mio commento trovo subito un post su American Gods! E’ quasi Natale! 😉 Questa recensione mi fa venire voglia di acquistare tutto di Gaiman..in realtà  qualche settimana fa ho preso Nessun dove ma non so quando riuscirò a leggerlo…io ho una sfilza di libri da leggere, dato che questa per me non è solo una passione, ma una vera e propria mania! 😀 Anzi, ti faccio una domanda: hai già  scoperto Anobii?? Puoi visitare la mia pagina lì, il link è: http://www.anobii.com/people/thebooksfactory/

    Ciao e buona giornata!

  3. pollon74 ha detto:

    Ma vedo con immensa gioia che stai leggendo la profe!! Io adoro lei e il suo blog! ^__^

  4. caterinapin ha detto:

    E’ il suo unico libro che non ho letto…

    Recupera al più presto “Nessun dove” è uno dei miei libri preferiti, lo adoro!!!!!

    Vedrai, ti piacerà ….

    Un bacione :*

  5. utente anonimo ha detto:

    Se vuoi la bibliografia completa (sua e in collaborazione con McKean), file di cose non ancora uscite in Italia (chissà  quando vedranno la luce) o qualunque altra informazione/ materiale Gaimanioso, chiedi pure senza problemi, non mi sono scelta Lady Door giusto per puro caso ^____^

    E NON ascoltare nessun genere di giudizio a suo riguardo, scoprilo da solo… ^____-

    Baciu

    Lady Door

  6. Megarahwitch ha detto:

    …mi hai incuriosito.

    Lo leggerò non appena avrò finito con gli esami…

  7. utente anonimo ha detto:

    FIOCO TI HA DETTO NE PIU NE MENO QUELLO CHE TI DICEVO AL CELLU IO…..MI DEVO PREOCCUPARE CHE ABBIAMO GLI STESSI GUSTI????

    scusa se ho urlato ,…non ho voglia di riscrivere tutto

  8. Aries ha detto:

    @Fioco: penso proprio che leggerò e valuterò 🙂

    @Roberta: direi che abbiamo una grossa passione in comune 🙂 Anobii lo conosco e mi sfizia parecchio, il problema è che non ho ancora trovato il tempo di inserire la mia libreria :(((((( Però troverò quello per sfogliare la tua 🙂

    @Pollon: idem 🙂

    @Cate: ottimo a sapersi 🙂 Ma Sandman l’hai letto, vero?

    @Lady Door: ho intenzione di leggere tutto e se vuoi girarmi i suddetti files inediti ne sarò più che felice 🙂

    @Megarah: poi fammi sapere che ne pensi 🙂

    @Zeb: sì, devi preoccuparti :)))

  9. utente anonimo ha detto:

    Le cose che ho (sempre se me le ricordo bene) sono queste:

    – Heliogabolus (fumetto scritto e disegnato da Gaiman)

    – Dont Panic – Douglas Adams & The Hitchhikers Guide to the Galaxy

    – A Study in Emerald

    – Cinnamon Story

    – Ghosts in the Machines

    – Goliath

    – I Cthulhu

    – Sandman script

    – Snow Glass Apples

    – The Case of the Four and Twenty Blackbirds

    – Signal To Noise (scannerizzazioni della mia ed. italiana del fumetto, ma è troppo pesante per mandartela via mail).

    Fammi sapere tu dove te le devo mandare. E non ascoltare quello che ti ha detto Zeb sulla produzione narrativa di Gaiman… che eretico -___-*

    Ah, sì! Ho anche la mini-serie di “Neverwhere” (perchè è venuta lei e poi il libro)… anche questa però non inviabile a mezzo posta.

    Un abbraccio

    Lady Door

  10. Aries ha detto:

    Mi sa tanto che riceverai presto un bel pm sul forum 😉

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