Interludio
Giusto per distrarmi un po’ dal pensiero di quale organo vendere per primo al mercato nero stavo ragionando su una cosa.
Praticamente ogni giorno mi capita di perculare Sweetie e rompere le palle a Stitch, oltre a cercare di acchiappare Zen.
Praticamente ogni giorno, quando Sweetie torna a casa inizia a rompere le palle a Stitch e lo fa in dose doppia quando io la perculo. Poi cerca di acchiappare Zen.
Praticamente ogni giorno, quando Sweetie rompe le palle a Stitch lui poi replica su Zen.
A conti fatti ogni giorno rompiamo tutti le palle a Zen.
Forse non ha tutti i torti ad essere così sclerato
Io mi sono persa alla terza riga..Mi serve un corso di recupero. Vabbè.
ahahahahahah, povero zen!
in casa nostra, invece, rompiamo tutti le palle a colei che vedi nel mio avatar, ma non perché gli altri 3 siano meno simpatici, bensì perché lei è quella più piccola, più leggera, ma soprattutto perché lei è quella che quando la prendiamo in braccio, nonostante i suoi numerosi tentativi, non riesce mai a imporre la sua volontà con qualche graffio o con qualche bel morso. poverina!
Ehm… ho dovuto googlare “perculare”… è grave? ^__^”
Pollon, “perculare” infinito del verbo che indica il “prendereperculo”.
Ali docet. 🙂
In effetti…il ragionamento non fa una grinza! 🙂
…sì, penso proprio di sì.
Ma poverinoooo!
Solo perchè è il più piccolo e indifeso…
Sono un po’ ritardo ma esco dal mio anonimato per farti i complimenti. Il tuo blog è diventato per me un appuntamento quotidiano (ti leggo dal lavoro) che mi salva dalla noia con piccoli racconti di vita vissuta sempre interessanti e/o divertenti…Mando una carezzina consolatoria al povero Zen (non che i gatti abbiano bisogno di scuse per essere sclerati! ^___^) Una curiosità : vedo che stai leggendo American Gods di Gaiman, che mi interessa parecchio da quando ho letto il suo Coraline..questo ti sta piacendo??
Alla fine se ho capito bene, è il povero Zen che ci rimette per tutti…
Ora ho anche capito perché lo avete chiamato così….
Un bacione a tutta la famiglia Aries!
:*
@Ali: dai, poi te lo spiego 🙂
@siana: nel nostro caso zen reagisce pure, quindi è anche peggio 🙂
@Pollon: no, dai, sei ancora nella media 🙂
@Hibernia: ragionamento da informatico 😉
@Megarah: oddio, indifeso non tanto… ed ora manco piccolissimo :)))))
@Roberta: anzitutto grazie mille per gli splendidi complimenti e complimenti di ritorno per il tuo bel blog letterario che penso comincerò a frequentare 🙂 Riguardo Gaiman non hai che da leggere il post di oggi 🙂
Ma come?! Di solito i piccoli di casa sono i più viziati! Questa catena che ricade su Zen è quasi da telefono azzurro! :-)))
Ecco, ora mettiamogli in testa pure questa 😉