Anna

Inutile dire che le canzoni di Battisti fanno ormai parte della tradizione musicale di molti, me incluso: sono tante i pezzi che fanno venir voglia di fischiettare, di cantare in coro, di stare su una spiaggia davanti ad un falò.

Ma del repertorio del Battisti classico fanno parte anche canzoni più tristi, più d’atmosfera ma non per questo meno belle, anzi: pezzi come “I giardini di marzo”, “Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi”, “Io vivrò” mi emozionano ad ogni ascolto; c’è però una canzone in particolare, “Anna”, che mi ha sempre colpito per la passione ed il dolore che trasmette.

Il protagonista è un uomo apparentemente realizzato: ha un lavoro sicuro, ha una sua casa, ha una donna che lo ama e lo vizia, molti direbbero che non gli manca nulla; eppure lui sente ancora il vuoto, perché sa che nulla potrà riempire la mancanza di una donna del suo passato che l’ha fatto sentire vivo come mai prima e dopo: una donna che non è più nella sua vita e non ne sappiamo il motivo, forse si sono lasciati, forse è morta, ma sicuramente è ancora nel suo cuore.

Così la voce narrante si sfoga con un amico che cerca di farlo ragionare e, alla fine, piange come un bambino.

Penso sia un brano coinvolgente ed in cui, in certi casi, ci si possa immedesimare.

Spero piaccia.

Hai ragione anche tu
Cosa voglio di più?
Un lavoro io l’ho
Una casa io l’ho
La mattina c’è chi mi prepara il caffè
Questo io lo so
E la sera c’è chi
Non sa dirmi no
Cosa voglio di più?
Hai ragione tu
Cosa voglio di più?
Cosa voglio?

Anna
Voglio Anna
Non hai mai visto un uomo piangere
Apri bene gli occhi sai perché tu ora lo vedrai
Apri bene gli occhi sai perché tu ora lo vedrai
Se tu non hai mai visto un uomo piangere
Guardami
Guardami
Anna
Voglio Anna

Ho dormito lì
Fra i capelli suoi
Io insieme a lei
Ero un uomo
Quanti e quanti sì
Ha gridato lei
Quanti non lo sai
Ero un uomo
Cosa sono ora io
Cosa sono mio Dio
Resta poco di me
Io che parlo con te
Io che parlo con te di
Anna
Anna
Voglio Anna

Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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10 risposte

  1. perdonella ha detto:

    io la conosco….è davvero bella e molto significativa!

  2. Miai ha detto:

    E’ bella e forte. A me ai primi ascolti è venuto da provare un po’ di compassione per chi gli prepara il caffè…! O.o

  3. Hibernia ha detto:

    Mi piace molto Battisti. Anzi, quando ero adolescente preferivo ascoltare lui che la musica pop dell’epoca. E Anna è una canzone piena di significato e di amore…

  4. Mony76 ha detto:

    Semplicemente meravigliosa!!!! Pensa che da bambina lo odiavo per quella sua vocina, mamma lo adorava e metteva in continuazione le sue canzoni… io non lo potevo sentire, poi… la svolta!

  5. Aries ha detto:

    @Perdonella: lieto ti piaccia… e bentrovata su questi lidi 🙂

    @Miai: a volte ci penso anch’io… però penso anche al dolore di chi canta. E’ triste per entrambi in modo diverso.

    @Hibernia: Ovviamente concordo 🙂

    @Mony: per fortuna la svolta c’è stata 😉

  6. caterinapin ha detto:

    Ogni volta che mi capita di sentirla mi fa stringere lo stomaco, per la sofferenza del protagonista e per la persona che non riuscirà  mai a conquistare completamente il suo cuore….

    Cate

  7. Charlotte81 ha detto:

    Battisti, strano ma vero, ha imperato anche su una parte della mia adolescenza.

    Bellissima.

  8. Aries ha detto:

    @Cate: esattamente come a me…

    @Charlotte: perché strano?

  9. Charlotte81 ha detto:

    Strano perchè tra i ragazzi della mia età  Battisti non è che sia gettonatissimo… 😛

  10. Aries ha detto:

    Beh, si perdono molto 😉

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