Come scriviamo
Ieri sera, chiacchierando con Sweetie, ci siamo accorti di una certa differenza tra noi due nel modo in cui nascono gli scritti: non parlo granché dei blog, bensì più che altro di racconti, monologhi e simili.
Il discorso è nato dal fatto che le ho raccontato di avere da tempo in mente due idee, una per una specie di monologo (che magari riuscirò a scrivere inquesti giorni) e l’altro che mi ronza in testa da un sacco di tempo di cui ho ben chiari inizio e soprattutto finale, ma di cui sono molto indeciso su come scrivere il corpo (hai detto niente…): è così che Sweetie mi ha guardato perplessa perché lei invece quando le viene da scrivere si mette a tavolino e finché il testo non è perfetto non si schioda da lì.
Effettivamente anche a me è capitato certe volte (il racconto che pubblicai a luglio nacque proprio così), però certe altre il "parto" è più sofferto e probabilmente, proprio per questo motivo, non sarà mai completamente terminato.
La cosa che mi colpisce è che questo piccolo esempio mostra come i nostri caratteri influenzino anche il modo di scrivere (senza tener conto dello stile di scrittura): Sweetie è sicuramente più impulsiva di me e tende a stufarsi più facilmente in breve tempo, io combatto tra l’istintività ed il raziocinio, ma quando mi impunto su qualcosa la porto avanti anche ci volessero mesi o anni; entrambi, comunque, siamo estremamenti pignoli sulle nostre "produzioni" (oddio, Sweetie lo è anche su quelle altrui, a dir la verità ).
Ok, dopo questa sconclusionata riflessione vado a preparare il necessario per la nuotata di stasera ed auguro Buona Pasqua a tutti, visto che prima di domenica difficilmente posterò ancora.
Fammi capire…
In quel “entrambi, comunque, siamo estremamenti pignoli sulle nostre “produzioni” (oddio, Sweetie lo è anche su quelle altrui, a dir la verità ) ” mi stai dando della scassa maroni?
Ah ecco… ero certa di avere capito male! :-))))
Comunque ti perdono…
Dobbiamo parlare delle tue attitudini da beta tester? :)))))
Ti capisco perfettamente, Aries… sai come vuoi far cominciare una cosa, come la vuoi far finire, ma poi magari non sai bene come riempire lo spazio tra i due estremi… (un racconto di luglio? Me lo devo cercare nel blog, sperando sia qui..)
Hai centrato la questione, esattamente.
PS: i racconti sono tutti qui, fai clic a destra sul tag “racconti”, così li becchi tutti insieme 🙂
buona pasqua a te e a sweetie!!
Letti.. belli, mi son piaciuti.
Poi, vabbè, da buon nerd mi è piaciuto particolarmente quello di Banner 😛
Buona Pasqua Aries, a te e a Sweetie 🙂
@Glasss: auguri anche a te 🙂
@tanabrus: grazie per i complimenti sui racconti (e che un nerd apprezzi quello su banner non può che rendermi estremamente lieto) ed ovviamente tanti auguroni anche a te 🙂