Piccole nostalgie
Attenzione: post ad alto rischio "Carrambesco", non dite che non vi ho avvertito!
Una di queste sere voglio convincere Sweetie a vedere "La vita è meravigliosa" di Frank Capra.
Neanch’io l’ho mai visto per intero, ma so di cosa parla ed ho proprio voglia di gustarmelo.
Per chi non lo sapesse, il film racconta la storia di un uomo disperato che, sotto Natale, vuole farla finita perché sente (a causa anche di situazioni contingenti) di aver fallito tutto nella vita; sente, soprattutto, che nessuno sentirebbe la sua mancanza o, peggio, che molti starebbero meno senza di lui.
Ci penserà un angelo a farlo ricredere, mostrandogli come sarebbe stato il mondo e la vita di chi l’ha conosciuto senza di lui.
E questo mi porta ad uno dei pensieri che più spesso mi attraversano la mente, forse come masturbazione mentale, forse come come necessità di conferme, o forse per altro: quant’è rimasto di me a chi ho conosciuto nella mia vita?
Non parlo, o non parlo solo, di chi mi circonda tutt’ora: mi auguro che tra di loro non esistano masochisti che mi frequentano pur non sopportandomi; no, il mio discorso riguarda soprattutto le persone che hanno percorso un tragitto più o meno lungo con me e che oggi, per scelta o per situazioni, non sento più.
E mi chiedo se hanno un bel ricordo, mi chiedo se magari ogni tanto un pensiero a quel pazzo informatico scappa e, perché no, porta con sé un sorriso.
La cosa che più vorrei sapere è se il bel ricordo che ho di molte persone è condiviso ancora oppure sono sfumato in un’area grigia della memoria tra le varie ed eventuali.
Sì, forse sono un po’ egocentrico, ma mi piacerebbe poter credere che quando qualcuno mi è stato accanto in un modo o nell’altro abbia potuto trarne per lo meno degli istanti piacevoli da ricordare: non per niente certe volte mi verrebbe voglia di cercare qualche componente della mia vecchia compagnia, qualche amico delle tante serate al mare, qualche vecchio corrispondente (quando la carta e la penna erano i soli mezzi che usavo per scrivere) e sentire com’è andata la loro vita.
Perché non lo faccio? Onestamente qualche volta ci ho provato, ma non è semplice rintracciare qualcuno che magari si è trasferito, che magari non ha una mail e che ai tempi non aveva cellulare… e quando ci si riesce, beh, c’è chi è contento, c’è chi è evidente reagisca con "pseudo educazione" e chi, purtroppo, sembra si chieda "perché questo torna a farsi vivo?".
Comunque sia la difficoltà maggiore è soprattutto ricontattare le persone e così rimane la curiosità ed un piccolo cenno di nostalgia.
A volte anch’io ho questi pensieri,ripensando ad amici di scuola,infanzia,professione.
Credo che dipenda dal fatto che inevitabilmente ci sentiamo al centro del “nostro” universo,e tutto sommato è così.
Molto probabilmente tante persone non si ricordano più noi, ma forse l’aspetto più importante è che noi ci ricordiamo di loro. 😉
A proposito……..chi sei? 😀
dvfabio
Grazie di aver condiviso questo pensiero con me, fabio… perché sei fabio, vero? 😀
Il film è da vedersi.. sicuramente (io amo i “vecchi” film alla follia!!).
Io credo che le persone che appartengono al nostro passato debbano rimanere tali.. si che abbiano di noi un buon ricordo, sia che non lo abbiano.. se la vita ci ha divisi, se l’amicizia non è stata coltivata.. qualcosa ci deve essere stato. Io preferisco lasciare le cose come stanno.. se devono tornare.. tornano da soli..non so se mi spiego. Da qualche anno ho avuto la fortuna di ritrovare un’amica del liceo.. le nostre strade si son divise.. le vite cosi diverse.. e poi ci siamo reincontrate. Cambiate, e di nuovo con la voglia di scoprire le nostre affinità . Ed è stato ancora più bello.. anche i nostri mariti sono diventati amici!!
Ma il mio giudizio forse è inficiato dal fatto che forse non ho ottimi ricordi del tempo che fu… e preferisco alla lunga le persone che ho intorno adesso…
Capisco il tuo ragionamento ma proprio quel che dici riguardo la tua amica reincontrata è la mia fonte di curiosità : è vero, ai tempi le situazioni più varie possono aver diviso, ma come sarebbe la situazione dopo tanto tempo, dopo tanta vita, dopo tanti cambiamenti? Magari non ci si sopporterebbe, ma altrettanto possibile è che si possa scoprire una persona ancor più affine a noi rispetto ad una volta… mah… 😉
Anche io mi pongo spesso le tue domande, ed ho incontrato una difficoltà maggiore della tua nel rintracciare le vecchie conoscenze. Questo perchè sono timido ed in qualche caso ho il terrore di non essere riconosciuto, o peggio, di capitare nel momento “sbagliato” per lui/lei. Perchè purtroppo mi è già successo qualche anno fa.
Ma prima o poi mi darò da fare in questo senso, e mi improvviderò investigatore e con la scusa di qualche viaggio turistico andrò a rompere le scatole a qualche conoscenza smarrita…
Devero
Riguardo ai tuoi pensieri, non posso che condividerli.
Riguardo al film invece ti sara’ grata la mia meta’ che da giorni mi parlava di questo film come uno dei suoi preferiti, senza riuscire a ricordarne il titolo! 😉
Ti linko, spero ti faccia piacere! 🙂
Certo che mi fa piacere e ricambio al volo 🙂
E mi fa anche piacere di aver risolto il dubbio della tua metà 🙂
@Devero: nel caso avverti che apriamo una società di ricerca persone perdute 😉
Gli anni che passano ci cambiano inesorabilmente. Le affinità che potevamo avere negli anni del liceo , o dell’università , o della naja quasi sicuramente saranno scomparse, sostituite dalle nuove (pre)occupazioni (che allora erano di tutt’altra natura…).
Più vivo e più mi rendo conto che nella vita non possono esistere i “sempre” e i “mai”, esistono tratti di strada che è bello percorrere in compagnia di qualcuno fino al prossimo bivio.
P.S. – “La vita è meravigliosa” oltre ad essere uno splendido film è anche un titolo che corrisponde alla realtà
@fully: ragionamento impeccabile… mi chiedo solo, a volte, che accadrebbe se i tratti di strada fossero più di uno… ed ovviamente sono d’accordo anche col tuo secondo commento 🙂
Non conosco il film, ma non nascondo che lo vedrei volentieri … (a proposito poi mi dici dove posso affittarlo) . Conosco Frank Capra perchè Per lavoro mi sono trovato a fare interventi ai pc del museo civico di Bisacquino ( in sicilia), il suo paese natale. Hanno allestito una sala dove ci sono sue foto, poster, ritagli di giornale e altro ancora. Viene documentato anche la il suo ritorno in sicilia. Tutto molto bello!!! Ho pure fatto amicizia con il direttore del museo quando vieni giù in sicilia ti accompagno se vuoi!!!
Affittarlo non è facilissimo, ma si trova il dvd in acquisto in diversi siti (ad esempio http://www.dvd.it) 🙂
Sarò molto lieto di farti fare da Cicerone quando avrò occasione di venire in Sicilia 🙂