Genio incompreso
Oggi giornata originale.
Una mia coppia di amici, che vive in una splendida villa con piscina, ci ha invitati per una bella sguazzata pomeridiana e seguente grigliata di carne: come rifiutare?
Devo dire che è stato estremamente gradevole passare un paio d’ore in acqua, con un sole fortunatamente neanche tanto debole e la sola voglia di rilassarsi: aggiungiamoci Sweetie che se la gode con un cuscinetto gonfiabile ed io che scambio qualche palleggio col lui della coppia e possiamo dire che il pomeriggio è stato più che riuscito.
Ma come ogni bella cosa anche qui c’è stato il contrappasso, il prezzo da pagare, stavolta nella forma di alcuni degli altri invitati giunti, fortunatamente, più di un’ora e mezza dopo di noi; non che non li conoscessi, anzi, ma la loro presenza riesce sempre a generare nuovi motivi di fastidio ogni volta che li vedo, cosa che per mia fortuna non avviene più di una volta l’anno.
In particolare uno di loro rappresenta una delle categorie che più detesto: quella degli egocentrici logorroici ed ignoranti.
Esaminiamo i tre componenti della descrizione:
– Egocentrico: non c’è stato un momento della serata che non abbia cercato in un modo o nell’altro di spostare la discussione su se stesso o su qualcosa a cui ha assistito lui o un amico o un amico di un amico… ovviamente gli aneddoti (da me ormai sentiti n volte con n tendente ad infinito) vengono ad ogni occasione arricchiti e gonfiati e quello che in origine era un abbaiare di un Chihuahua è diventato ormai l’attacco di un branco di Pitbull antropofagi rabbiosi.
– Logorroico: stasera, come quasi sempre, ha parlato solo lui; inutile cercare di intervenire nella conversazione: il "signore in questione" ti guarda come avessi cercato di pisciargli in casa e devia il discorso per escludere il più possibile quanto hai appena detto e riportare il tutto sui suoi binari.
– Ignorante: se c’è qualcosa di peggio di una persona saccente è una persona saccente che parla per frasi fatte e che naviga nella totale ignoranza di ciò che dice; opinioni diventano teoremi, voci sentite diventano oro colato, frasi dette per scherzo diventano più reali della legge di gravitazione universale.
Ora, io di solito amo iniziare a saccagnare certi soggetti ed a rimetterli in riga, ma stasera ero ospite e non ho voluto rovinare la serata ai miei amici che sono sempre così gentili e sono consci della totale indisponenza del soggetto in questione (che anche loro non inviterebbero se non fossero "costretti" da alcuni legami con altri amici); c’è stato però un momento in cui stavo per scoppiare a ridergli in faccia ed a sputargli addosso tutti gli insulti che mi potevano venire in mente: è stato quando ha detto (ed era serio, purtroppo) che le Canarie si chiamano notoriamente così perché ci sono UN SACCO DI CANI!!!
Ho dovuto alzarmi ed andare a ridere altrove, ve l’assicuro: chissà se qualcuno gli spiegherà mai che cane si dice Perro in spagnolo e Dog in inglese… forse meglio di no, il suo unico neurone potrebbe risultarne sconvolto.
Santa pazienza…
ho vissuto la stessa esperienza a Ferragosto con la nonna da parte di mamma dei miei bis-cugini: logorroica, saccente, prende un angolo di una tua frase per farci un discorso che non c”entra un bel di niente, e cosa che detesto di più non si fa il benchè minimo problema a mostrare la sua spudorata preferenza per la nipote anche di fronte al fratello, che ne soffre. Per fortuna che sua figlia se potesse l’abbatterebbe….
Già , purtroppo di gente del genere in giro ce n’è…
Conosco il genere. Insopportabile!
@Blutriskell: Peggio che insopportabile, da annichilire appena possibile!
non ci posso credere…. che idiota.
Sei fin troppo gentile, caro Itan 🙂
PS: bentornato 😉