What If? (E se…?)

Da avido lettore di fumetti e di fantascienza mi sono spesso trovato di fronte ad un’ipotesi quanto meno affascinante: quella delle realtà alternative, i cosiddetti What If?

La letteratura classica e quella a fumetti (oltre a film e telefilm) pullulano di storie in cui, in sostanza, ci si chiede “Cosa sarebbe successo se?”: ho sempre trovato questo genere di domanda assolutamente affascinante; cosa sarebbe successo se gli Stati Uniti non avessero vinto la Seconda Guerra Mondiale? Cosa sarebbe successo se Kennedy non fosse stato ucciso? Cosa sarebbe successo se i Beatles non si fossero sciolti? O, più banalmente, cosa sarebbe successo se un particolare giorno io avessi detto una cosa piuttosto di un’altra?

Se ci pensiamo i momenti in cui le vicende di ognuno di noi, oltre che quelle dell’intero pianeta, prendono un corso piuttosto che un altro sono infiniti: in ogni momento noi prendiamo una ramificazione, anche solo decidendo di uscire o meno a far la spesa o di fare o meno una telefonata.

Nei fumetti Marvel, che sono il mio pane quotidiano, è esistita a lungo una collana intitolata proprio “What If?” e che, partendo dal presupposto che in quegli albi i personaggi evolvono e crescono al contrario dei classici fumetti italiani, si domandava in ogni numero cosa sarebbe successo ad un certo personaggio se le vicende avessero preso una certa piega: storie spesso intriganti in cui, a volte, ci si trovava a desiderare che la narrazione fosse andata esattamente in quel modo; in questa ed in altre serie fu avanzata una teoria che trovo affascinante, ovvero che esistano infinite realtà diverse corrispondenti ognuna ad un diverso ramo per ogni possibile scelta fatta da ognuno di noi: un numero inimmaginabile di realtà, quindi, ma trovo il concetto talmente intrigante da volerci quasi credere; è affascinante pensare che potrebbe esistere un mondo parallelo al nostro in cui ognuna delle domande che ho posto prima trovi una risposta ed in cui nascano ulteriori stimolanti quesiti.

Certo, probabilmente non potremo mai sapere se questa teoria sia realistica, almeno non in questa vita, ma una piccola parte di me ci spera: roba da pazzi? Forse, ma non ho mai detto di essere normale

Per chi volesse un po’ di esempi di questo tipo di narrazione sia in forma scritta che audiovisiva elenco di seguito alcuni libri, fumetti, film e telefilm che potrebbero stuzzicarvi:

– Il ciclo dell’Invasione e della Colonizzazione di Harry Turtledove: cosa sarebbe successo se durante la Seconda Guerra Mondiale fosse arrivata sulla Terra una flotta di Invasione aliena superiore in tecnologia alla nostra ma non così tanto? Un ciclo di romanzi appassionante e realistico (nell’ambito fantascientifico, ovvio) che fa incrociare personaggi realmente esistiti con altri totalmente di fantasia: si tratta di due cicli di 4 volumi l’uno, siete avvertiti.

– La Svastica Sul Sole, di Philip K. Dick: l’autore di libri da cui sono stati tratti numerosi film di successo (da Blade Runner a Minority Report a Total Recall, per fare alcuni esempi) nonché uno degli innovatori del genere si chiede cosa sarebbe successo se fosse stato l’Asse a vincere la Seconda Guerra Mondiale invece degli Alleati ed immagina che in quella realtà qualcuno scriva un libro immaginando la vittoria degli USA… e quella che narra NON è la nostra realtà

– Sliding Doors, con Gwyneth Paltrow, del 1998: film che penso molti conoscano, comunque sia racconta la vita della stessa donna mostrando quel che le sarebbe successo prendendo un certo treno della Metropolitana oppure perdendolo; è un film che adoro e lo consiglio di cuore

– The Sliders (in Italia “I viaggiatori”): telefilm che ogni tanto compare sulle nostre reti (al momento lo si può vedere su Jimmy) e che narra i viaggi di realtà parallela in realtà parallela di un gruppo di persone, nel tentativo di tornare al proprio mondo; molto interessante, nonostante la scarsa qualità degli effetti speciali

– What If (Marvel Comics): la serie che citavo in precedenza… cosa sarebbe successo se Gwen Stacy non fosse morta nelle storie dell’Uomo Ragno? E se Elektra fosse sopravvissuta in quelle di Devil? E se Hulk fosse morto? Eccetera eccetera eccetera… alcune storie sono banali, ma altre sono veramente delle chicche


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Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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4 risposte

  1. GridodAmore ha detto:

    Ciao, sono entrata nel tuo blog attratta dal titolo… un fan di Rent!

    Ho dato uno sguardo ai vecchi post… mi piace molto come scrivi! (ed hai un gatto troppo simpatico :D)

    Ciao

    Ste

  2. Aries ha detto:

    Grazie della visita 🙂

    Sarai ben gradita se vorrai ripassare!

    PS: tra pochi giorni mi arriva il dvd di Rent, può andare per un fan? 😉

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