La naturale bellezza della pelle altrui

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Una delle difficoltà a cui meno si pensa quando si parla di podcast è la necessità di trovare un titolo interessante non solo per il podcast in sé (e qui penso che Silvia e io un po’ ci siamo riusciti), ma anche per ogni episodio, soprattutto se, come nel nostro caso, la scelta più semplice (e noiosa, sottolineiamolo) sarebbe elencare i nomi dei due argomenti che andremo a trattare.

Dato che, come si sarà capito, non era un’ipotesi che soddisfava nessuno dei due, eccoci a inventare titoli più o meno assurdi che in qualche modo si ispirino a ciò che di cui parleremo e dato che la maggior parte delle volte gli argomenti saranno parecchio lontani tra loro si può ben capirw che si tratta di una piccole ulteriore sfida.

Quindi oggi è uscito il primo episodio, il cui titolo leggete qui sopra. Da cosa nasce? Potrei anche scriverlo e, in realtà, basterebbe leggere i dettagli dell’episodio per capirlo, ma onestamente preferisco lasciare la sorpresa. Sì, è un modo un po’ subdolo di esortarvi ad ascoltare, come se gli ultimi post non fossero stati sufficienti.

Cos’altro posso aggiungere? È un primo episodio e siamo molto emozionati, come lo è chiunque creda in un nuovo progetto, creda nell’altra persona con cui lo sta facendo e stia vivendo quel preciso istante in cui inizia a dare la propria nuova creatura in pasto al mondo. Poi magari il mondo se ne frega, ma quella creatura è tua e tu ci tieni parecchio.

Ecco, l’emozione è quella e penso sia una delle cose più belle: emozionarsi di qualcuno che si sta creando come fosse la prima volta. Perché, a tutti gli effetti, è una prima volta. Una prima volta a cui tengo e teniamo molto.

Ma a parte questo, a parte dire che se vi piacerà questo episodio, beh, il prossimo (che abbiamo già registrato) la farà molto di più, per il resto posso solo aspettarvi, pronto a bere un caffè insieme e a raccontarvi di un fumetto e di un libro (sì, dai, questo posso dirlo) che… dai, lo sapete già, no?


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Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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