28. Soste

In questi mesi mi sono trovato a fare molti più chilometri in autostrada, sfruttando gli autogrill come non facevo da tempo, per cui ho avuto occasione di notare la questione in modo più evidente, anche se è poi applicabile a innumerevoli ambienti, dai cinema ai centri commerciali.

Ma sugli autogrill secondo me la cosa è più significativa.

Ogni sosta in autogrill che si rispetti prevede due o tre tappe: caffè, acquisti compulsivi e passaggio in bagno, concorderete con me.

Su caffè e acquisti compulsivi magari ci soffermiamo un’altra volta, parliamo un attimo del passaggio nei bagni e, di nuovo, sorvoliamo sulla questione pulizia, ok?

Bene.

Andate in bagno.

NON SPORCATE.

E andate a lavarvi le mani (vero? VERO?).

Ok.

A questo punto dovete asciugarvele e nella maggior parte dei posti troverete dei più o meno fantasiosi metodi senza contatto, dal più classico bocchettone d’aria col pulsante, al Dyson che rischia di farvi anche un peeling approfondito a – incontrati di recente – rubinetti che hanno il bocchettone d’aria integrato, subito accanto alla bocca per l’acqua.

Tutto perfetto, no?

Non si tocca, si asciuga, non c’è spreco di carta.

Già.

Ma siamo in Autogrill.

E qualcuno potrebbe anche volersi rinfrescare la faccia perché ha viaggiato a lungo, è stanco, ha caldo, si è versato qualcosa in faccia.

Non dico le ascelle (ma qui già il buon Verdone ci fece scompisciare al riguardo), fermiamoci alla faccia.

Vi lavate la faccia e dovete asciugarvela.

Dove?

Sotto il bocchettone? Fattibile, ma oserei dire scomodo.

Facendovi estirpare il volto dal Dyson? A parte che dubito ci entri la testa, non è che uno possa farsi un trapianto di pelle ogni volta, eh?

Infilando la testa sotto il lavandino, ma lievemente spostato? Già vedo la reazione degli altri avventori e noi a spiegare che no, non siamo impazziti, va tutto bene, volevamo solo lavarci la faccia e già che c’eravamo abbiamo pensato fosse una buona idea piazzare la testa sotto.

Ecco, io di sicuro sono a favore della modernizzazione un po’ ovunque e ringrazio che esistano cessi che tirano lo scarico in automatico quando si entra e si esce (e spesso non bastano).

Però, signori, volete darmi la possibilità di asciugarmi la faccia, ma anche le ascelle o la barba senza rischiare di sembrare folle o perdere nel mentre parti del corpo che vorrei mantenere ancora per un po’?

Mi mettete un accidenti di distributore di pezzi di carta da qualche parte o uno deve continuare a uscire sgocciolando da parti del corpo più o meno evidenti che non siano le mani?

Sentitamente, grazie.

(Sì, lo so, uno si può organizzare e bla bla bla, ma non potete negare abbia ragione)