0. Un nuovo prologo
Parecchi anni fa, quando ritenevo che il blog stesse latitando troppo e la vena creativa ne stesse risentendo, mi lanciai in una sfida con me stesso: scrivere un post al giorno per un anno, anche breve, anche insulso, ma comunque uno al giorno. Lo feci, il che implicò scrivere su una panchina a Londra, scrivere dopo la morte di Zen, scrivere anche quando non avevo particolare voglia. Lo feci, mi diede soddisfazione e – ma qui dovrebbe confermare chi c’era – sembrò piacere a chi passava di qua quotidianamente rendendolo un’abitudine.
Molto è accaduto da allora. Vita stravolta più volte negativamente e positivamente, nuove avventure (tipo quattro diversi podcast), nuovo tutto, ma qualcosa si sta ripetendo: è da un po’ che mi sento poco stimolato creativamente e che ho voglia di qualcosa che mi faccia tornare in qualche modo attivo, che mi metta alla prova, che magari vada a seminare dove ora vedo e sento solo terreno al massimo arato, spero non brullo.
Per cui ci riprovo e da domani arriva Un Post al Giorno 2! Battute imbecilli a parte, da domani riprende la sfida e, per certi versi, la vedo anche più ostica dell’altra volta, proprio perché tanto è cambiato. Ma è esattamente il motivo per cui voglio riprovarci.
Non ho idea di cosa arriverà su queste pagine virtuali, a parte un annuncio/novità che sarà elemento centrale di un post tra domani e lunedì: il resto verrà giorno per giorno, come l’altra volta, e magari anche voi mi darete qualche spunto di argomenti, chissà.
Io ci provo.
A domani, quindi.