DEVE

faceless black person demonstrating middle finger
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Oggi mi è capitata sott’occhio una mail di cui non ero destinatario diretto, ma che si riferiva a questioni di cui ho competenza e conoscenza; senza entrare troppo nel dettaglio, si fa riferimento a una procedura automatizzata di cui io e il mio cliente diretto (posto in mezzo rispetto a quello finale) abbiamo controllo solo parzialmente, mentre il resto è affidato a una società esterna. Si tratta di un qualcosa che di solito funziona come un orologio e che – quando va in errore – comporta verifiche non banali per capire dove questo si trovi e non è in alcun modo risolvibile manualmente.

Bene, nella mail in questione si sollecitava a verificare perché tale procedura sembrava non avesse funzionato e, fin qui, nulla di male: il problema sono i toni, perché il testo in questione iniziava a usare maiuscole e punti esclamativi a profusione.

“URGENTE!”
“Credo di essere già stato abbastanza esplicito”
“L’ho pubblicato ieri mattina!”
“DEVE essere on line immediatamente”

E via dicendo in questo modo.

Io vorrei capire una cosa: ma voi – dove per voi intendo tutti i soggetti che si rivolgono a chi sta lavorando con questi toni – di preciso come credete che funzioni la cosa?

Che tecnici, sviluppatori, sistemisti siano sempre a grattarsi il culo con una mano e le palle con l’altra (se uomini, equivalenti aree se donne) e che quando arrivano mail di segnalazione le lascino lì a stagionare finché l’utente non inizia a usare punti esclamativi e maiuscole?

Credete che questo alzare virtualmente la voce acceleri il processo? Che la gente, intimorita, inizi a fare il proprio lavoro mentre prima – appunto – si stava grattando?

Vi rivelerò un segreto: no.

Ma proprio no.

Non ottenete accelerazione, non ottenete rispetto, non ottenete nulla se non di indispettire chi dovrebbe lavorare per voi e che potrebbe, a quel punto, decidere che data la vostra innata gentilezza sarà meglio – stavolta sì, volontariamente – farvi aspettare ancora un po’. Un bel po’.

Perché, vedete, se vi ponete gentilmente magari non potremo accelerare un lavoro che non dipende da noi, ma potremmo decidere di rispondervi spiegandovi per bene i perché e i percome e magari addirittura sollecitare chi deve dare una risposta a noi. Potremmo prendere a cuore il vostro problema quasi come fosse nostro, perché ci piace lavorare bene.

Questo se siete gentili ed educati come dovrebbe avvenire tra persone civili.

Altrimenti raccoglierete ciò che seminate, ma sono seriamente curioso di sapere cosa accadrà quando il vostro DEVE non avrà cambiato nulla e sarete stati costretti a ficcarvelo su per il culo coi punti esclamativi di traverso.


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Aries

Finché potrò continuerò ad osservare. Finché osserverò continuerò ad imparare. Finché imparerò continuerò a crescere. Finché crescerò continuerò a vivere.

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